ROMA – In attesa che il nuovo governo s’insedi in chiave operativa, sono le categorie della logistica a riassumere le problematiche più urgenti da affrontare. Ne parliamo con il presidente di Confetra, la Confederazione del trasporto e della logistica nazionale, Nereo Paolo Marcucci. Ecco l’intervista.
Il primo quadrimestre del 2018 conferma o no i dati della nota congiunturale gennaio-dicembre 2017 che Confetra ha pubblicato a marzo?
“Nel 2017 abbiamo registrato il consolidamento della ripresa economica attraverso l’indicatore degli scambi internazionali: più trasporto merci per ferrovia, più cargo aereo per la ripresa dell’export di prodotti di valore; più traffico marittimo per il recupero di quote di traffico precedentemente distratte dai porti nordeuropei, più autotrasporto sia nel Paese che in Europa. Il primo quadrimestre 2018 ha confermato quindi il trend positivo: ma lo scenario degli scambi internazionali non è più così stabile e prevedibile. Azioni e reazioni, scelte tattiche o strategiche su dazi e Brexit influenzeranno il futuro. In agenda abbiamo diversi momenti di approfondimento.
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