Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

R&D Innovation-Centera a Toyama in Giappone

Nella foto: Il nuovo centro di COSEL per R&D e innovazione di Toyama, in Giappone.

TOYAMA – Attiva nel campo delle tecnologie anche per le omologazioni, COSEL Co, Ltd (6905: Tokyo) ha annunciato l’inaugurazione di un nuovo centro dedicato a R&D e innovazione nella città giapponese di Toyama. Negli 8.200 metri quadri del nuovo edificio, appositamente realizzato, saranno 250 gli addetti al reparto R&D a poter  accedere alle apparecchiature e alle tecnologie più avanzate che permetteranno di progettare soluzioni di alimentazione di elevata qualità con tempi di commercializzazione ridotti. In vista dei requisiti futuri e al fine di poter rispondere rapidamente alle esigenze del mercato, l’investimento di 1,7 miliardi di Yen giapponesi (equivalenti a 13 milioni di Euro) permetterà di accogliere ulteriori 100 addetti nel reparto R&D, trasformando COSEL  in uno dei più grandi attori al mondo esistenti nel power technology capace di seguire i clienti più esigenti.

[hidepost]

Il nuovo centro R&D ed innovazione vanta ben cinque camere anecoiche EMC, una delle quali conforme al rigoroso vincolo dei tre metri per emissioni radio e test di suscettività. Grazie alla possibilità di testare contemporaneamente più prodotti è possibile tagliare notevolmente i tempi delle operazioni di verifica e omologazione, in un mercato in cui tanto i regolamenti quanto le conformità si evolvono rapidamente.

Il centro si compone di cinque reparti: On board power, AC/DC standard e configurazioni, Intelligent power supplies, Custom service per modifiche, e Filtri EMI. Tali reparti condivideranno la nuova infrastruttura, andando così ad accrescere il livello di sinergia nella comunità R&D di COSEL. Ponendo al centro qualità e risparmio energetico, il team delle ricerche è impegnato in una serie di progetti volti a incrementare l’efficienza in ambito di conversione di potenza, ad esempio con semiconduttori Wide Bandgap (GaN, SiC) ed il controllo digitale dell’alimentazione e la gestione dell’energia; una stretta relazione all’interno dei cinque i dipartimenti sono la chiave del successo.

“Combinando le risorse e le tecnologie del nuovo centro di R&D di COSEL in Giappone con la recente acquisizione di Powerbox , con tre centri di ricerca e sviluppo in Europa ed un elevato livello di competenza nelle soluzioni custom, COSEL è indiscusso leader del mercato” afferma Tatsuo Yamamoto, direttore vendite di COSEL per l’UE e gli Stati Uniti. “Dal board power alle soluzioni di power altamente specializzate come negli alti campi magnetici delle apparecchiature di risonanza magnetica, abbiamo soluzioni per supportare i nostri clienti e prevediamo un elevato successo, dalle nostre ultime ricerche, per ridurre il consumo di energia, a vantaggio dell’intera società”.

Ai fini dello sviluppo di prodotti per ambienti industriali anche molto difficili, il laboratorio di R&D e innovazione di COSEL è dotato di camere climatiche in cui è possibile riprodurre diverse condizioni gravose, quali atmosfere saline e l’immersione in bagno d’olio.

La nuova infrastruttura è stata progettata avvalendosi delle più innovative tecnologie per la gestione dell’energia e il risparmio energetico, quali scambiatori aria-aria per la regolazione della temperatura nell’edificio e nelle stanze destinate ai test. Un computer centralizzato controlla costantemente l’ambiente e l’energia distribuita nell’intero edificio. Persino il parcheggio è dotato di caricabatterie di ultimissima generazione per veicoli elettrici. Nelle fasi di progettazione e di realizzazione del nuovo laboratorio per R&D e innovazione, COSEL si è adoperata non soltanto per soddisfare tutti i requisiti previsti dalle norme ISO 9001-2015 e ISO 14001-2015 ma, laddove possibile, anche a superarli così da dare vita a un vero e proprio centro all’avanguardia dedicato all’innovazione che funga da punto di riferimento come leader mondiale.

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Novembre 2018

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora