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Il Comune aumenta le partnership sul progetto

Nella foto: Il monumento dei 4 Mori, simbolo della città nella sua storia dell’epoca medicea.

LIVORNO – Il percorso per la candidatura di Livorno a Capitale italiana della cultura 2021 prosegue attraverso gli incontri istituzionali dell’amministrazione con i potenziali aderenti al Comitato Promotore. La vicesindaco Stella Sorgente, insieme all’assessore alla cultura Francesco Belais e al team operativo dell’amministrativo in sostegno alla candidatura, ha incontrato il presidente della società Porto Livorno 2000, il gruppo di ULab e il presidente dell’Istituto Superiore Mascagni, prof. Marco Luise.[hidepost]
“Sin dai primi incontri abbiamo riscontrato grande entusiasmo intorno all’idea di Livorno Capitale italiana della cultura 2021. Tutti condividono la scelta forte delle Livornine del 21esimo secolo e lo spirito di una candidatura che è come Itaca, un percorso importante ancor prima della meta” così Stella Sorgente a commento.
“La partnership con Porto Livorno 2000 avviata oggi è un punto a favore importante di questo percorso: dalle sinergie sull’offerta per il quasi milione di croceristi accolti dalla società, fino al nuovo volto del porto che riguarda direttamente la nascente nuova compagine aziendale – precisa Sorgente -. Il rapporto tra il porto e la città è già stato al centro del primo dibattito pubblico toscano, che ci ha riguardato direttamente, quello sulla stazione marittima e sulla piattaforma europa, e proprio il progetto di profonda rigenerazione dell’area che si affaccia alla nostra Venezia è uno degli elementi sui quali svilupperemo la collaborazione con Porto Livorno 2000 su Livorno Capitale della cultura 2021. Tutti punti di forza cui vogliamo collegare anche la madre di tutti i percorsi per le Livornine del 21esimo secolo: come nel 1593 anche nel 2021 Livorno porto franco, insieme alle aree retroportuali. Una proposta avanzata dal sindaco, e inserita nell’Accordo di programma per l’area di crisi complessa, sulla quale dobbiamo insistere quale volano di sviluppo economico” precisa la vicesindaca.
“Nel percorso di candidatura vogliamo coinvolgere tutta la cittadinanza e per farlo seguiremo il modello partecipativo Ulab, grazie agli input di Susan George e Maurizio Giacobbe. L’incontro di oggi alla presenza del dottor Stefano Gazziano di ENEA, con cui abbiamo già avviato progetti di sviluppo e innovazione importanti, è servito come primo passo di questo nuovo approccio che abbiamo voluto dare a questo percorso” conclude la vicesindaca.
“Le sinergie con l’Istituto Mascagni saranno molteplici. Tra le idee vincenti su cui lavoreremo c’è l’incontro tra la musica classica e la musica pop della scena livornese. L’incontro di oggi è stato il preludio ad una adesione formale al comitato promotore della candidatura” aggiunge l’assessore alla cultura, Francesco Belais.
“Il percorso di candidatura – conclude Belais – ha già incontrato altre adesioni importanti che formalizzeremo quanto prima: dal tavolo delle religioni e la diocesi livornese fino alla Fondazione Livorno. Da ultima, proprio ieri, è arrivata la disponibilità della prima azienda culturale cittadina, Il Tirreno, con cui lavoreremo anche alla valorizzazione di quello straordinario racconto cittadino e italiano che è l’archivio storico del giornale”.

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Pubblicato il
20 Marzo 2019

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