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LIBRI RICEVUTI – “A vela con il Comandante Straulino” di Massimo Minervini

Prima ancora di parlare dell’intelligente e gustoso libretto dell’amico (un tempo remoto…) Massimo Minervini, voglio chiarire subito a chi si riferisce con l’appellativo Comandante: e va notata la maiuscola. Siamo nel mondo della vela, dunque il Comandante non può che essere Tino Straulino. E Minervini spiega: Straulino era diventato ammiraglio, ma a bordo delle barche a vela che aveva portato in regata in tutto il mondo, voleva essere chiamato solo comandante.

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C’è tutta la storia della vela d’oggi della nostra Marina nel libro di Massimo: dagli esordi, con le barchette non sempre perfette che servivano da scuola in Accademia Navale, agli yacht con cui la Marina arrivò a battersi negli oceani contro le più blasonate  e supponenti Navy reali d’Albione. Sfilano nelle pagine non solo le rievocazioni ma anche le foto – tutte in bianco e nero, come la tecnologia dell’epoca consentiva – delle imprese del Comandante, alle quali Massimo Minervini partecipò spesso, scelto come membro d’equipaggio grazie alle sue indubbie doti di velista.

Nella prefazione di Carlo Rolandi, già presidente della Federazione Italiana Vela e grande campione della classe Star, si accenna velocemente alla più grande soddisfazione del Comandante: la vittoria nel campionato del mondo della classe 5.50 SI disputato a Napoli nel 1965, utilizzando il vecchio scafo “Grifone” dopo aver ormeggiato il “Vespucci” (che al tempo comandava) davanti al campo di regata. E ovviamente a bordo oltre al Comandante c’erano Minervini e Patronio, i suoi due fidi “marinai”.

La rievocazione di quel campionato del mondo, dalla preparazione della barca al dettaglio delle regate fino alla travolgente vittoria finale, farà certo palpitare gli appassionati della vela. Ma anche la descrizione “da vicino” nel nostro più celebre velista, è un regalo che Massimo Minervini scrittore riesce a rendere al meglio. Ne vale avvero la pena.

Antonio Fulvi

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Pubblicato il
13 Aprile 2019

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