LIVORNO – Sul progetto di piastra logistica dell’Enel al posto della centrale di Viale Orlando ormai dismessa, il campo si allarga. L’Enel infatti ha un progetto assai più vasto non solo per Livorno: la sua strategia sulle piastre logistiche – ci dicono da Roma – riguarda anche altre centrali dismesse, da Civitavecchia a Taranto e oltre. Il colosso elettrico nazionale, nel quadro del progetto di un vero network di piastre logistiche, sta lavorando sia in campo nazionale con i ministeri competenti, sia con l’agenzia delle dogane perché punterebbe, ovviamente, al duty free. Nei suoi piani si sottolinea che le varie piastre logistiche non farebbero concorrenza alle realtà locali esistenti, ma aprirebbero nuovi traffici con gli oltre 130 paesi in cui Enel opera e che sono disseminati su almeno tre continenti. Termine usato da Enel: “fare scouting” per nuove merci da importare e quindi nuovi traffici.
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