Ci scrive una signora ambientalista, Rosalba Cini, che ha visitato tempo fa l’isola-carcere.
Caro direttore, ho visitato l’autunno scorso l’isola di Gorgona approfittando di un gruppo di ambientalisti di Grosseto: isola splendida, con un affascinante rudere di torre antica che si affaccia a strapiombo sulla costa che guarda la Corsica: isola piena di storie altrettanto affascinanti, che meriterebbe forse un destino meno triste dell’attuale. Mi hanno meravigliato due cose. Una distesa di pannelli fotovoltaici dismessi e in cattive condizioni, che mi hanno detto essere stata abbandonata al proprio destino poco dopo l’istallazione; e il numero veramente ridotto di agenti della polizia penitenziaria, secondo una delle nostre guide non più d’una ventina per circa cento detenuti. Non sarebbe davvero il caso di liberare questo splendido, piccolo paradiso?
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