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“Luna Rossa” alle finali

Nelle foto (di Nicola Di Batte): Carlo Falcone in Sardegna con “Luna Rossa” sullo sfondo durante gli allenamenti di quest’estate in Sardegna.

AUCKLAND – Pochi ancora hanno la forza fisica di svegliarsi alle 4 di notte per seguire le ultime regate della Coppa America, riprese giovedì notte dopo l’interruzione di alcuni giorni per i controlli del Covid (ma secondo alcuni sospetti vicino al team italiano, per dar modo agli inglesi di rimediare alle brutte figure delle precedenti regate con alcune modifiche). Ma le prime regate vinte di seguito da “Luna Rossa” hanno risvegliato l’antica passione per la grande vela che dopo le mitiche “Azzurra”, “Il Moro di Venezia” e “Mascalzone latino” si era assopita per lo strapotere di australiani e neo-zelandesi.

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“Luna Rossa”, comunque andranno le ultime regate in corso mentre andiamo in stampa – diventerà l’unico sfidante ai detentori neozelandesi della brocca d’argento se riuscirà a vincere complessivamente sette regate probabilmente entro stanotte, tra sabato e domenica – comunque s’è già conquistata un nome nella storia. Gli sponsor principali dell’impresa, Prada e Pirelli, hanno investito nell’operazione circa 60 milioni di euro, contro più del doppio degli inglesi e altrettanto e forse più degli americani, che erano gli altri sfidanti. Gli USA di “American Magic” come noto hanno rotto tutto in una disastrosa scuffia ma erano giù stati battuti. Gli inglesi di “Ineos” si sono presi di fila quattro clamorose legnate per quanto la loro barca sia, almeno in teoria, altrettanto veloce (e forse più in alcune andature) di quella italiana. Per la quale il tifo degli appassionati sta salendo, specialmente a Livorno che ha a bordo di “Luna Rossa” il figlio del livornese Carlo Falcone il trentenne Shannon, già a sua volta detentore di una Coppa America sulla barca americana “Oracle”.

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Pubblicato il
20 Febbraio 2021

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