Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Millevele torna a Genova

GENOVA – Sabato 18 settembre Genova diventa la città della vela con la 33ma edizione della Millevele, la veleggiata dello Yacht Club Italiano, oramai gemellata con il Salone Nautico. Dopo l’annullamento dell’edizione 2020 per le condizioni meteo avverse, Millevele torna a colorare il mare di Genova.

Dalla prima volta sono passate 32 edizioni e migliaia di imbarcazioni. Dal 2017 la Millevele, dopo una parentesi di calendario in cui si svolgeva nel mese di giugno, è tornata alle sue origini. La veleggiata diventa una festa nella festa, con centinaia di vele che durante il weekend del Salone, colorano il mare di fronte alla città. La Millevele si pone dunque come un evento sportivo mirato a promuovere l’immagine della città, grazie anche alla sinergia con Confindustria Nautica e i Saloni Nautici. Nonostante lo stop forzato dell’anno scorso, dovuto alle severe condizioni meteo del primo weekend di ottobre, la Millevele riparte dall’edizione numero 33 con un’immagine coordinata che riprende la grafica dell’anno scorso, con i colori della città e del suo Club a sottolineare, ancora una volta, il forte legame tra mare e territorio.

Da un punto di vista tecnico viene confermata la formula dei percorsi differenziati, per lunghezza delle imbarcazioni, con partenza alle ore 11 nello specchio acqueo antistante il Lido d’Albaro e gli arrivi previsti con parata finale sul lungomare da Boccadasse alla Foce. Uno spettacolo di centinaia di barche sempre affascinante per partecipanti in mare e spettatori a terra. Tra le novità del 2021 tre percorsi a vertici fissi nel golfo di Genova, fra l’area Fieristica e Punta Chiappa. I percorsi saranno tre rispettivamente per il gruppo A (rosso), B (verde) e C (giallo) e saranno a bastone.

Le iscrizioni potranno essere effettuate da subito in queste modalità: sul sito www.yachtclubitaliano.it – Presso la segreteria dello YCI – info@yci.it .

Pubblicato il
4 Agosto 2021
Ultima modifica
5 Agosto 2021 - ora: 09:33

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio