Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Cresce il Salerno Boat Show

SALERNO – La voglia di barca cresce e lo si è visto anche dal bilancio complessivo molto positivo del 5° Salerno Boat Show, che si è svolto a Marina d’Arechi dal 2 al 10 ottobre.

L’edizione ha fatto registrare, infatti, più di 26.000 visitatori, raddoppiando il dato del 2020.

Particolarmente rilevante la composizione del pubblico, con una prevalenza di presenze da Campania, Lazio e Puglia e una buona partecipazione internazionale, in particolare da Spagna, Germania, Norvegia e Francia.

Raddoppiate anche le vendite e i contratti commerciali, con un fatturato complessivo di oltre 2.000.000 di euro.

Particolarmente efficace in tal senso si è rivelata la formula innovativa del Salerno Boat Show, con l’apertura al pubblico nei due weekend e gli incontri business to business durante la settimana.

Numerose sono le prove a mare effettuate in piena sicurezza, nello straordinario scenario tra la Costa d’Amalfi e Positano.

Molto interessante, con una crescita del +50% rispetto alla scorsa edizione, l’indotto generato sulle attività economiche della città, con un coinvolgimento di sempre più imprese operanti nella ricettività, nella ristorazione, nei trasporti, negli allestimenti, nella sicurezza, nei servizi agli eventi.

“Il Salerno Boat Show” – ha sottolineato il presidente di Marina d’Arechi Agostino Gallozzi – “ha confermato il sentimento sempre più evidente di un Paese che vuole crescere e che vuole crescere sul mare.

Eventi come il nostro hanno il compito di sostenere il rinnovato interesse per lo yachting nazionale e internazionale, in una logica di sistema integrato di settori e territori.

Il risultato ottenuto conferma l’effetto moltiplicatore dell’Economia del Mare e la capacità di attrarre una componente business centrale per un’Italia che si tinge sempre più di nautica”.

“Siamo molto contenti e soddisfatti del successo ottenuto da questa edizione del Salerno Boat Show – ha commentato la Marina manager di Marina d’Arechi Anna Cannavacciuolo -. Un percorso bellissimo, condiviso con tante imprese e operatori del settore che hanno creduto insieme a noi in questo evento.

È stato un anno importante di crescita per la manifestazione, in termini di partecipazione, di business per le aziende e di ampliamento della rete di collaborazioni.

In particolare, la partnership con Confindustria Nautica, in continuità con il Salone di Genova, ha allargato ulteriormente gli orizzonti, con l’obiettivo di promuovere un’unica lunga filiera di attività economiche diffuse sul territorio nazionale.

Siamo già al lavoro per la sesta edizione, in programma a ottobre 2022”.

Pubblicato il
16 Ottobre 2021
Ultima modifica
19 Ottobre 2021 - ora: 09:37

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio