Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il piano strategico di NAVIGO

Katia Balducci

VIAREGGIO – Servizi alle imprese per competere sul mercato, sviluppo tecnologie robotiche e nuovi materiali, innovazione di processo e organizzativa al centro delle azioni dei prossimi anni. Il CdA di NAVIGO, centro servizi per l’innovazione e lo sviluppo della nautica, ha presentato all’assemblea dei soci, con immediata approvazione, il piano strategico per il triennio 2021–2023. 

Dal prossimo maggio e con decorrenza di un anno, la società ha deciso di aprire nuovamente l’ingresso al proprio capitale sociale con possibilità di partecipazione per nuovi soci e l’obiettivo di raggiungere la quota di 200 imprese dirette associate. Tra gli obiettivi prioritari di NAVIGO ci sono il sostegno diretto ad investimenti in startup innovative, servizi legati alla cybersecurity, la prosecuzione nella direzione di RETE PENTA, soggetto gestore del Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana, in autonomia anche rispetto a finanziamenti regionali e con una sinergia di collegamento con altri centri di eccellenza. Strategico sarà nei prossimi anni – dice il piano – il supporto alla Fondazione Isyl e agli istituti tecnici nautici toscani per favorire la formazione professionale e il rapporto scuola-impresa. Riguardo ai percorsi di internazionalizzazione delle aziende, NAVIGO offrirà il proprio supporto e know-how per soggetti interessati alla costruzione di reti e opererà nel potenziamento dei progetti Consorzio Marine della Toscana, YARE evento internazionale dedicato al refit e si dedicherà alla riproposizione del Yachting Rendez-vous nel rispetto di una partecipazione allargata a tutte le imprese del settore. 

Cinque le aree che NAVIGO ha individuato nell’offerta di attività specifiche per imprese singole e aggregate: relazioni istituzionali e missioni estero, gestione progetti nazionali e comunitari, eventi, servizi di mercato e marketing strategico, formazione.

“Navigo dimostra di essere una leva di coesione fondamentale per le aziende del settore nautico – ha sottolineato Katia Balducci, presidente NAVIGO – che vede in Viareggio la sua capitala. Dall’assemblea, veramente molto partecipata, è emerso con chiarezza un invito a richiedere alla Regione Toscana risposte sui temi del distretto nautico, sull’escavo del porto di Viareggio e la nomina del segretario della Port Authority, sulla variante al piano regolatore portuale e sullo Yachting Rendez-vous”.

Per il direttore generale Pietro Angelini, “il mercato dei saloni è andato molto bene, la leva competitiva su cui intendiamo operare sarà organizzare la produzione, le macchine 4.0 e la formazione professionale adeguata ai nuovi mestieri. Tante le idee sul tavolo da quelle sul prodotto a quelle che riguardano nuovi modelli di business per i mercati internazionali”.

Pubblicato il
23 Ottobre 2021
Ultima modifica
26 Ottobre 2021 - ora: 10:11

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio