Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Transpotec Logitec slitta a maggio

MILANO – Transpotec Logitec, la manifestazione più importante in Italia per autotrasporto e la logistica, si terrà a Fiera Milano dal 5 all’8 maggio 2022. Vista l’attuale situazione epidemiologica e in considerazione delle esigenze del mercato si è deciso di posticipare l’evento, previsto a fine gennaio, di qualche mese. 

Il nuovo contesto primaverile – scrive l’organizzazione -, alla luce delle recenti esperienze, consentirà infatti di svolgere l’appuntamento in un clima di maggiore serenità, favorendo il business, il pieno svolgimento delle attività in esterno e una migliore mobilità internazionale. 

Si conferma il progetto, costruito intorno alle grandi sfide che il settore è chiamato ad affrontare nel prossimo futuro: transizione energetica e sostenibilità; digitalizzazione e sicurezza e formazione delle nuove figure professionali. Una proposta articolata che coniuga novità di prodotto, formazione e passione, che sarà arricchita, in particolare, dalle anteprime e dai nuovi mezzi che i numerosi costruttori che hanno confermato la loro presenza porteranno in manifestazione.

Un momento di incontro unico, in cui – sottolinea ancora la nota ufficiale del rinvio – grazie anche al confronto con le istituzioni si potrà costruire il futuro di un settore fondamentale per l’economia dell’intero Paese, che gestisce la mobilità di più dell’80% delle merci.

L’appuntamento con Transpotec Logitec è dunque a Fiera Milano, da giovedì 5 a domenica 8 maggio 2022.

Tutte le informazioni sul progetto sono on line sul sito www.transpotec.com. 

Pubblicato il
5 Gennaio 2022

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio