Da Porto Santo Stefano ci scrive Erminio Guerrini con una reminiscenza storica e insieme un interrogativo:
Mio nonno, da tempo scomparso, mi raccontava quando ero ragazzo che nella laguna di Orbetello ammaravano spesso grandi idrovolanti plurimotori, quasi tutti di costruzione e bandiera italiana: alcuni dei quali avevano anche battuto record allora importanti, come la trasvolata dell’Atlantico in formazione fino a New York. Di recente ho poi letto che c’è un’associazione per la valorizzazione degli idrovolanti. Perché non se ne vedono più?
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