Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Premiato il “Respiro” elettrico

Nella foto: Il ritiro del premio.

VENEZIA – L’imbarcazione Respiro del cantiere veneziano Venmar in partnership con Cossutti Yacht design, motorizzata con il rivoluzionario motore elettrico di Yamaha Harmo vince il 🏆 premio Barca dell’Anno 🏆 nella categoria “Prodotto o Imbarcazione”, indetto dalla storica rivista italiana Vela e Motore, che quest’anno celebra i suoi primi cento anni. Nella sua ventesima edizione, che si è svolta durante il Salone Nautico di Venezia, il premio Barca dell’Anno ha voluto premiare i protagonisti del mondo della nautica campioni di sostenibilità, la nuova frontiera delle imbarcazioni e dei prodotti “green”.

La scelta della giuria è ricaduta su Respiro, considerata come una “barca che coniuga perfettamente l’utilizzo a una velocità di crociera rilassata e la soluzione full electric che infatti garantisce una navigazione molto silenziosa e piacevole se si accetta di rinunciare alle emozioni delle alte velocità per godere della natura. Estremamente vincente l’abbinamento tra la soluzione RIM-drive sviluppata da Yamaha e le linee dell’imbarcazione di un fascino tradizionale”.

Siamo di fronte a una combinazione perfetta di armonie, dove da una parte si trova la qualità artigianale di un’imbarcazione in fibra di carbonio, lino e mogano e dall’altra un motore fuoribordo elettrico che si serve di una tecnologia intelligente end-to-end incredibilmente silenziosa che offre una nuova dimensione per godersi la navigazione nel rispetto totale dell’ambiente.

🗣 “Una bella esperienza nata da una telefonata giusta al momento giusto, che ci ha permesso di unire l’esperienza e la tradizione con la tecnologia e l’innovazione di Yamaha” 🗣 ha affermato 👤 Ernesto Chiesa, responsabile relazioni tecniche con i cantieri di Yamaha, mentre il costruttore 👤 Alessandro Trevisan ha aggiunto che: 🗣 “Il bello di questo progetto è che è stato portato a termine al Lido, nella speranza che i giovani tornino nei cantieri veneziani e che capiscano che fare una barca a Venezia non è poi così difficile”. 🗣

Pubblicato il
11 Giugno 2022
Ultima modifica
14 Giugno 2022 - ora: 16:46

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio