Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il rispetto per i marittimi

Dal gruppo Marittimi d’Italia!!! Gazzetta del Marittimo a firma del 👤 signor Claudio Calloni ci arriva una specie di tirata d’orecchie.

Partendo dalla descrizione del gruppo:

“A tutti i naviganti d’Italia! Senza offesa per nessuno, ma una categoria di lavoratori più disastrata di questa è difficile da trovare.

Sindacati, timbri, firme e tonnellate e tonnellate di scartoffie come possiamo vedere non portano a nulla di concreto.

Siamo prossimi all’estinzione, soppiantati grazie al doppio registro da gente… tutto ciò che volete … ma sicuramente con più diritti di noi! L’IMO in scadenza ogni cinque anni… Gli stipendi base fermi a non si sa quando… E così tante cose che certo ognuno di noi conosce alla perfezione, ma che da solo non potrà mai cambiare.

Se siamo tanti, però qualcosa di concreto facciamo. Uniamo le nostre esperienze, focalizziamo i vari punti e decidiamo in modo democratico la soluzione migliore! Facciamo navigare navi gigantesche a velocità folli.

Portiamo fuori le nostre Signore e le facciamo navigare in sicurezza in balia degli elementi… In mare siamo uomini forti… facciamo arrivare il nostro ruggito sulle coste e propagarsi nell’entroterra per non vivere più come esiliati dal resto della società.”

Eccola:

🗣✍ La GAZZETTA MARITTIMA deve avere rispetto della Categoria che riguarda marittimi ed il loro lavoro …non si può parlare solo di nuove costruzioni od altro genere …bisogna parlare di tutto quello che coinvolgono perché i marittimi in Italia sono tanti ed hanno bisogno di rispetto; quindi bisogna non coinvolgere solo le strutture ma anche quelli che le fanno funzionare.

*

Caro Calloni, pubblichiamo integralmente il suo appello e anche l’implicito rimprovero di occuparci poco dei marittimi. Non crediamo di meritarcelo, perché ospitiamo spesso notizie dei sindacati (che a quanto pare non convincono) e degli equipaggi.

Come vede, siamo aperti a una categoria come i marittimi che sono – in attesa dei robot marinai – l’anima di ogni nave. Auguri.

Pubblicato il
9 Luglio 2022
Ultima modifica
12 Luglio 2022 - ora: 12:13

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio