GENOVA – Ci siamo: il Salone Nautico della verità sta per cominciare nei locali della Fiera, con un misto di soddisfazione per l’andamento del mercato in questi mesi del 2022 ma anche con le realistiche preoccupazioni per la recessione economica in atto, che fa ipotizzare un 2023 a “cinghia dei pantaloni tirata”.
I fatti: la 62° edizione del Salone Nautico di Genova si apre domani 22 settembre, e chiude il lunedì successivo 26, in contemporanea o quasi ai primi risultati delle elezioni della domenica 25.
Non si sa bene quanto la giornata elettorale potrà influire sul numero dei visitatori, che per tradizione si concentra nelle domeniche.
Ma le preoccupazioni sono più che altro sull’andamento delle vendite per il settore della nautica medio-piccola, quella dei gommoni, dei motori fuoribordo senza patente e dei motoscafi nel range dei natanti: un settore che risente delle preoccupazioni delle famiglie per l’andamento della crisi che anche quest’anno ha avuto vari problemi, specie di consegne.
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