Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Caroli Hotels chiude

LECCE – Un’altra importante vittima della crisi energetica: si spegne 🏨 Caroli Hotels, la storica ospitalità alberghiera nel Salento, tra le più apprezzate anche dagli stranieri per qualità ed accoglienza, che a Gallipoli era anche uno splendido punto di ritrovo per gli appassionati nautici.

Con decorrenza immediata Caroli Hotels ha comunicato alla prefettura di Lecce che sarà interrotta l’erogazione di servizi alberghieri e di ristorazione ai nuovi clienti.

🗣 “Pur rammaricati del disservizio che creeremo ad ospiti, partner e fornitori – recita una informativa del gruppo – gli spropositati ed insostenibili costi, che hanno eroso totalmente i margini di profitto, rendono impossibile garantire il prosieguo dell’attività pur ricorrendo alle opportunità offerte dal sistema creditizio ed all’implementazione di impianti fotovoltaici, la cui installazione non è stata ancora autorizzata”.

La dichiarazione è di 👤 Attilio Caputo direttore generale delle strutture alberghiere salentine operative dal 1966. “Pertanto nel ringraziare ulteriormente i nostri collaboratori, che saranno, ahimè, i primi ad essere penalizzati dalla situazione determinatasi – ha detto ancora Caputo – ci auguriamo che un ritorno alla normalità possa far ricreare le condizioni per una riapertura”.

👤 Giancarlo De Venuto, presidente della sezione di Lecce di AssoHotel, condivide le preoccupazioni dei colleghi albergatori. 🗣 “Invoco politiche incisive non metodi palliativi per evitare che altre imprese alberghiere gettino la spugna. Bisogna reagire immediatamente, calmierare i prezzi in maniera sensibile, per evitare il rischio di avere i turisti ma non avere le imprese dove accoglierli.”

Pubblicato il
8 Ottobre 2022
Ultima modifica
10 Ottobre 2022 - ora: 16:36

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio