Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La nautica italiana al METSTRADE

AMSTERDAM – Si è concluso giovedì scorso il METSTRADE (Marine Equipment Trade Show) di Amsterdam, il salone internazionale per gli operatori del settore della componentistica e degli accessori per la nautica da diporto.

Confindustria Nautica e ICE Agenzia erano presenti al METSTRADE con una collettiva di 66 aziende italiane tra l’Italian Pavilion e il Superyacht Pavilion, e con uno stand di rappresentanza nella Hall 12, nel quale si è svolta un’importante attività di promozione, networking e di business matching, a sostegno del Made in Italy, con la partecipazione e il supporto dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica e di esperti del settore.

Secondo 👤 Anton Francesco Albertoni (Veleria San Giorgio) 🗣 “L’andamento della manifestazione è positivo. La voglia di incontrarsi tra gli operatori dopo due anni è evidente e l’andamento del mercato aiuta. I dati della Nautica in Cifre mostrano un comparto in crescita e il settore componentistica e accessori lo segue di pari passo.”

Confindustria Nautica, sponsor dei Boat Builder Awards 2022 per la categoria “Designer of the Year”, ha premiato Carrie Fodor e Kristin McGinnis di Sea Ray e Tony Castro Yacht Design nell’ambito della serata dedicata alla proclamazione dei vincitori presso l’Amsterdam’s historic Maritime Museum. Nel corso dell’evento, Amer Yachts, rappresentato dal ceo Barbara Amerio, presidente dell’Assemblea Navi da diporto di Confindustria Nautica, ha ricevuto la menzione d’onore per la collaborazione con Simrad Yachting nella realizzazione del sistema Green Assistant system, nella categoria “Collaborative Solution between a Superyacht Builder and its Supply Chain Partner”. 

Nella categoria Eco-focused Boat of the Year il premio è andato a Northern Lights Composites per Ecoracer, imbarcazione da regata in fibre riciclabili che aveva già conquistato il Design Innovation Awardper la categoria natanti a vela nell’ambito del 61° Salone Nautico Internazionale di Genova.

La partecipazione di Confindustria Nautica al METS è stata strategica anche sul fronte del confronto internazionale a livello tecnico e regolamentare. Il trade show di Amsterdam è, infatti, uno dei due principali momenti annuali di incontro associativo di ICOMIA (International Council of Marine Industry Associations che riunisce 43 nazioni). Il METS ha ospitato le riunioni di numerosi working group della federazione mondiale fra cui, in particolare, la Market Intelligence Task force, il Technical Committee e il Sustainability Committee. A chiudere il programma è stata l’Assemblea Plenaria della federazione mondiale. 

Pubblicato il
23 Novembre 2022

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio