Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’Italia investe in logistica

MILANO – In Europa il volume di investimenti nel settore della logistica è calato del 15% (a 58 miliardi di euro) nel 2022, ma l’Italia lo scorso anno ha viaggiato in controtendenza, registrando una crescita del 7% e arrivando a superare i 3 miliardi. È quanto emerso dal rapporto sul mercato immobiliare della logistica curato da Scenari Immobiliari in collaborazione con la società di project e construction management Sfre.

L’incremento, spiega il report, è stato sostenuto “prevalentemente dal progressivo consolidarsi dell’interesse da parte di investitori istituzionali esteri e dalla crescente pressione esercitata dalla domanda rispetto a spazi di qualità situati in mercati complementari ai principali”.

La distribuzione territoriale degli investimenti mostra come si sia rafforzata l’importanza del Nord quale principale ambito di interesse del Paese, con un assorbimento pari all’82% del totale (nel dettaglio il Nord Ovest ha contato per il 61% e il Nord Est per il 21%). Segue il Centro con il 17% del totale.

Il fatturato immobiliare registrato per il comparto industriale-logistico in Italia nel 2022 è stato di circa 6 miliardi, in crescita del 9% su base annua e con una previsione per il 2023 di sostanziale stabilità.

Ad oggi il patrimonio immobiliare logistico italiano è pari a 46 milioni di metri quadrati (+4,5% di crescita su base annua), con un valore stimato di circa 2 miliardi di euro. Per il 2023 la stima di Scenari Immobiliari è di sviluppi in pipeline di poco inferiori a 2,3 milioni di metri quadrati. “Il fenomeno del reshoring, con il rientro o lo spostamento delle aziende in realtà diverse da quelle scelte negli ultimi vent’anni, sta interessando ogni parte di mercato e ogni categoria merceologica e di conseguenza coinvolge a pieno il comparto logistico, direttamente o indirettamente”, ha detto Francesca Zirnstein, direttore generale della società di analisi.

Pubblicato il
31 Maggio 2023

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio