Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Economia: ma l’inflazione?

È uno dei temi del momento, anche se se ne parla malvolentieri sia sui giornali che nei talk-show. Però c’è chi si interroga, specie in campo logistico. Come il nostro lettore 👤 Federico Ricciardi di Palermo:

 

✍️✍️

Leggo che l’economia italiana tira più della media europea, con valori di export e produzione in crescita. Però nelle nostre piccole aziende dei trasporti, il peso dell’inflazione grava molto, perché non riusciamo a scaricarlo sui clienti. Per di più questi sono i giorni dei conti con le super-tasse, che rimangono alte.

[hidepost]

*

🗣️ 🗣️

Due temi connessi, caro amico, che preoccupano tutti. Vero che l’economia italiana va meglio del previsto, grazie in particolare alle piccole e medie imprese che fanno miracoli: ma il valore del denaro è calato, il che non si riflette solo sui mutui – non c’è piccola impresa che non abbia rate da pagare per attrezzature o mezzi – ma su ogni singolo anello della catena, fino ad arrivare ai banchi del mercato.

Esula dalle nostre competenze, e anche capacità, un’analisi su temi tanto complessi: specialmente esula dalle capacità di fornire diagnosi. Una delle vecchie ricette che studiavamo a scuola e all’università era quella Keynesiana, che combatteva l’inflazione con grandi piani di opere pubbliche, peraltro più che mai necessarie nel nostro paese. Siamo però ancora di fronte a una legislazione sugli appalti che malgrado i recenti correttivi è ancora frustrante per i tempi lunghi e la burocrazia farraginosa. In più l’Italia ha la spada di Damocle del pesante debito pubblico che la rende “sotto tutela” dalla UE. 

La ricetta?

Quella che ci dicono i tanti amici imprenditori: lavorare sodo, investire il giusto (senza tenere le eventuali riserva sotto il materasso o nel conto corrente, dove si svalutano), razionalizzare i processi produttivi e non farsi coinvolgere nelle guerre ideologiche tra i grandi blocchi mondiali.

Facile?

Quanto lo sia lasciamolo dire alla vignetta qui sopra, con l’immortale Linus.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Luglio 2023
Ultima modifica
18 Luglio 2023 - ora: 16:37

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora