Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La Toscana spinge sull’export

Gianfranco Simoncini

LIVORNO – Giovedì scorso è stato aperto un bando per favorire i processi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese toscane. Il bando, che rientra tra le misure cofinanziate dalla Regione Toscana ed inserite nel Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027 per dare sostegno alle imprese toscane operanti nel manifatturiero, nel commercio e nel turismo, è promosso dalla Regione nell’ambito del progetto Giovanisì. Le risorse disponibili ammontano a 3️⃣0️⃣ milioni di euro. 

🗣️ “Si tratta di una nuova opportunità che la Regione Toscana mette a disposizione delle nostre imprese che potranno allargare il loro giro di affari – dichiara l’assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico del Comune di Livorno 👤 Gianfranco Simoncinifacendosi conoscere sui mercati extra Unione Europea. Come Amministrazione Comunale faremo in modo di favorire la massima diffusione dell’esistenza di questa misura anche attraverso il nostro sito internet”.

Il bando, a graduatoria con procedura valutativa automatizzata, intende agevolare la realizzazione di progetti di imprese localizzate in Toscana, finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea del sistema produttivo ed in particolare delle micro, piccole e medie imprese con l’obiettivo di incrementare l’export e le imprese esportatrici.

Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e contributo in conto capitale erogato anche nella forma di voucher.

Le spese ammesse a contributo dovranno essere successive alla data di presentazione della domanda.

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/  a partire dalle ore 10 del 20 luglio e fino alle ore 12 del 10 agosto 2023.

Per maggiori informazioni: https://www.sviluppo.toscana.it/internazionalizzazione_2023. 

Pubblicato il
26 Luglio 2023

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio