Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Cosco vara la sua prima tutta elettrica

SHANGAY – La Cina ha varato la sua prima nave portacontainer elettrica 🛳️🔌🔋 da 7️⃣0️⃣0️⃣ TEU per il servizio sul fiume Yangtze. E’ stata costruita per la 🛳️ Cosco Shipping Heavy Industry per introdurre navi a propulsione elettrica nella regione dello Yangtze, ma anche per sperimentare il sistema in vista di costruzioni ancora più ambiziose, per i mari aperti.

Il mezzo è la prima di due navi portacontainer fluviali: è stata varata presso il cantiere navale di Yangzhou il 26 luglio e ha il numero di scafo N997. 

La sua costruzione è iniziata nel marzo 2023, dopo il lancio del progetto nel dicembre 2022, e dovrebbe iniziare le prove in mare alla fine di settembre, sottoponendosi a una verifica approfondita del sistema di alimentazione. La lunghezza della nave è di 3️⃣9️⃣3️⃣ piedi, con un raggio di circa 7️⃣7️⃣,5️⃣ piedi, un peso di 1️⃣0️⃣.0️⃣0️⃣0️⃣ tonnellate e potrà trasportare fino a 7️⃣0️⃣0️⃣ TEU. 

Il percorso di navigazione – riferisce Cosco – coprirà una distanza di oltre 6️⃣0️⃣0️⃣ miglia lungo il fiume e verso il mare. Le navi avranno il record di capacità di batterie mai vista su una nave. L’approccio utilizzato sarà quello di utilizzare 3️⃣6️⃣ container sostituibili come fonte di energia. Lungo il percorso, le batterie verranno sostituite con altre cariche in stazioni predisposte lungo il fiume. 

Ogni nave sarà equipaggiata con due motori principali di propulsione da 9️⃣0️⃣0️⃣ kW. Le batterie containerizzate, delle dimensioni di un container da 2️⃣0️⃣ piedi con una capacità di 5️⃣0️⃣.0️⃣0️⃣0️⃣ kWh, sono state introdotte nel progetto l’anno precedente. Inoltre, sarà utilizzato un sistema di gestione intelligente delle navi per aumentare l’efficienza delle operazioni. 

Pubblicato il
5 Agosto 2023
Ultima modifica
7 Agosto 2023 - ora: 16:48

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio