ROMA – È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 novembre scorso il Regolamento Sea Modal Shift che disciplina le modalità di ripartizione e di erogazione dei contributi per incentivare la percorrenza di tratte marittime a corto raggio individuate con decreto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’obiettivo è quello di decongestionare la rete viaria e ridurre l’impatto del trasporto di merci su gomma, favorendo una soluzione più sostenibile, ossia il trasporto via mare.
Le somme disponibili ammontano a 39 milioni di euro per l’anno 2022 e 21,5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026. La gestione dell’incentivo è a carico di RAM Spa Logistica, Infrastrutture e Trasporti che opererà per conto del MIT.
Il Sea Modal Shift – si legge nel decreto – è destinato a singole imprese di autotrasporto conto terzi, costituite anche in forma di raggruppamenti, temporanei o permanenti, che usufruiscano di un maggior utilizzo di servizi marittimi. In particolare Ro-Ro (camion e rimorchi) e Ro-Pax (passeggeri, auto, camion e rimorchi) in arrivo o in partenza da porti italiani verso porti situati in Italia o negli Stati membri dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
Le imprese, che richiederanno il contributo, devono includere nella domanda un piano previsionale dei veicoli da imbarcare durante l’anno di incentivo specificato dal Regolamento.
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