Taranto-Corfù, un raid con gli idro

ROMA – Come avevamo già anticipato, l’associazione “Aviazione Marittima Italiana”, in collaborazione con l’AeroClub d’Italia, ha pianificato la realizzazione della prima edizione del “Raid Aereo Lungo Raggio in Idrovolante Taranto – Gallipoli – Santa Maria di Leuca – Corfu”, che si terrà dal 10 al 12 maggio prossimi presso l’Idroscalo Molo degli Inglesi.

L’associazione , che festeggia di questi tempi i vent’anni di attività, si propone di rilanciare l’utilizzo turistico degli idrovolanti, sia quelli più leggeri che i più prestazioni, i cui vantaggi sono legati alla possibilità di ammarare in qualsiasi specchi d’acqua senza bisogno di piste aeroportuali e di attrezzature. In molti paesi l’idrovolante è utilizzato quasi alla pari dell’auto per gli spostamenti lungocosta: in Australia per esempio non cè comunità rurale costiera che non abbia un piccolo o non piccolo parco di idrovolanti familiari.

 Il raid Italia-Corfù sarà un’iniziativa di elevato prestigio – sottolinea l’associazione – mira a esplorare il passato, il presente e il futuro del volo in idrovolante, mettendo in evidenza gli idroscali storici di Santa Maria di Leuca (Italia) e Marina di Guvia nell’Isola di Corfù. Altro scalo marittimo importante fu quello di Livorno, che sorgeva dove attualmente sono i bacini di carenaggio del cantiere Benetti.

La trasvolata aerea proposta da Taranto e Gallipoli “ha l’obiettivo di unire le culture italo-greche, fungendo da risorsa per lo sviluppo turistico ed economico. Si concentrerà sui temi del trasporto aereo, della salvaguardia delle coste, dei parchi costieri e delle aree marine protette, utilizzando idrovolanti di aviazione generale e di aviazione leggera. Grazie all’utilizzo delle strutture del progetto SWAN nelle aree portuali, il RAID crea uno scenario naturale nel cuore delle marine turistiche, facilmente accessibile al pubblico”.

Questo evento internazionale – sottolinea ancora il presidente dell’associazione Orazio Frigino – coinvolgerà Italia e Grecia, diventando uno dei circuiti aeronavali più spettacolari del canale d’Otranto. Punti di forza includono la caratura internazionale, l’accesso gratuito del pubblico nelle aree portuali, e un’elevata ricaduta economica su città come Taranto, Gallipoli e Corfù. Il RAID aereo aspira a diventare un rally aereo annuale per valorizzare la costa Ionico-Adriatica salentina e le isole minori diapontine come “Othoni, Erikusa, Matraki, Paxos”. Circa 15 idrovolanti partiranno da Taranto, sorvolando le marine della costa ionica ed adriatica, per giungere infine al porto di Corfù, ormeggiandosi al pontile SWAN dedicato.

I punti salienti dell’evento includono la partecipazione di equipaggi provenienti da tutta Europa, l’accesso gratuito al pubblico, una significativa ricaduta economica sul territorio e una prevista presenza di circa 10.000 visitatori. L’iniziativa contribuirà al rilancio delle attività turistiche, economiche e commerciali nelle aree coinvolte, con particolare attenzione all’Idrobase SWAN Seaplanes Corfù.

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