La Finanza con gli agenti immobiliari

LIVORNO – La Guardia di Finanza ha incontrato la Camera di Commercio e le associazioni
di categoria degli agenti immobiliari, al fine di approfondire e aggiornare percorsi  collaborativi e sinergici che, da una parte, tutelino gli imprenditori di settore che lavorano in regola, e dall’altra invece individuino e sanzionino in maniera abusiva e irregolare, falsando il mercato e creando sleale concorrenza in danno dei cittadini.
L’incontro si è svolto presso la sede della CCIAA, con la presenza e partecipazione di molti  rappresentanti di categoria. Sono state affrontante varie tematiche, sia dal punto di vista  normativo che procedurale, con il fine di meglio individuare quelle che possono essere le  modalità di interscambio informativo e collaborazione istituzionale, nel rispetto delle varie
attribuzioni e competenze. La Camera di Commercio svolge, nell’ambito delle proprie  funzioni di tutela della legalità, un’attività di controllo sui soggetti che esercitano la mediazione immobiliare, raccogliendo anche le segnalazioni inviate dalle associazioni di categoria del settore o dai consumatori, per le quali, verificata l’assenza del requisito professionale previsto dalla legge, effettua l’invio agli organi competenti all’accertamento
circa lo svolgimento dell’attività in forma irregolare.
Le Fiamme Gialle hanno peraltro evidenziato come talune segnalazioni siano state sviluppate, anche di recente, con le contestazioni del caso. Tra le tante, l’operazione svolta dal Gruppo di Livorno che ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Livorno, avente ad oggetto somme di denaro per circa € 50.000,00, un immobile sito in Livorno, nonché una misura cautelare personale consistente nell’interdizione dall’esercizio dell’attività professionale nei confronti del titolare di un’agenzia immobiliare labronica. Per completezza, è bene comunque  evidenziare come il procedimento penale verta ancora nella fase delle indagini preliminari e che le responsabilità saranno definitivamente accertate solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
Si evidenzia e ribadisce come la categoria degli “agenti immobiliari” rientri tra i soggetti non finanziari sottoposti ai dettami del DLgs. 231/2007, talché l’esercizio abusivo di tale attività può innescare anche violazioni alla normativa antiriciclaggio. Si rammenta inoltre che se il mediatore immobiliare non è regolarmente abilitato non ha diritto ad alcuna provvigione.
La Guardia di Finanza – è stato ribadito nell’incontro – proseguirà le collaborazioni  interistituzionali in argomento e le attività operative analoghe a quelle sopra descritte, affinché, soprattutto in questo periodo di grave disagio e incertezza economico-sociale, sia salvaguardato il lavoro di coloro che operano nel rispetto delle regole, nonché tutelata l’economia legale ed i cittadini tutti.

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