LIVORNO – L’Accademia Navale come centro di studi altamente specializzati, ma anche di formazione professionale, di disciplina e – perché no? – di vocazioni.
L’Accademia Navale è stata, la settimana scorsa, al centro dell’attenzione di centinaia di studenti delle 30 classi delle scuole secondarie di primo grado e primarie di Livorno e provincia, da Cecina a San Vincenzo, da Piombino fino all’Isola d’Elba, per la conclusione del campionato di giornalismo junior organizzato ogni anno dal quotidiano toscano La Nazione e curato dalla redazione livornese diretta dalla giornalista professionista Michela Berti.
Il campionato consiste in una vera e propria gara, nella quale si misurano insieme capacità di raccontare, esigenze di sintesi, approfondimenti su temi di vita quotidiana a, Insomma, i ragazzi devono realizzare una vera e propria pagina di giornale, servendosi della più stretta attualità.
La cerimonia di premiazione all’Accademia Navale, che ha offerto come nella sua tradizione la più squisita ospitalità ai giovani e ai loro accompagnatori, ha voluto sottolineare l’importanza non solo del saper scrivere, ma anche di conoscere una realtà dei cui il Paese va giustamente orgoglioso.
Il salone messo a disposizione dall’ammiraglio Lorenzano Di Renzo e dai suoi collaboratori, la grande palestra dell’istituto, ha accolto oltre 400 alunni, salutati dalle autorità militari e civili cittadine. Una cerimonia cominciata con il caloroso benvenuti del comandante dell’Accademia, l’ammiraglio Di Renzo. Subito dopo due allievi in divisa, Emanuela Mellone e Vincenzo Greco, hanno raccontato la loro esperienza di vita, in corso in in Accademia. La stessa Accademia ha donato due Crest come premi speciali, consegnati dall’’ammiraglio Di Renzo alle classi 3A Mascagni di San Vincenzo e 5B Primaria Razzauti di Livorno.
La classifica: alla classe 2C Scuola XI Maggio di Livorno il primo premio consegnato dal questore di Livorno Giusy Stellino; alla 3F Istituto Comprensivo di Piombino il secondo premio, consegnato dal comandante provinciale dei carabinieri Piercarmine Sica; alla 3B Istituto Bartolena di Livorno il terzo premio, consegnato dal tenente colonnello della guardia di finanza Gianluca Bagnardi. Tanti i i premi speciali, offerti dai partner e dagli sponsor. Alla 2F Istituto Comprensivo di Piombino il premio Provincia, consegnato dalla prof essoressa Eleonora Agostinelli; alla 1A Mascagni di San Vincenzo e alla 1B scuola Bartolena di Livorno i premi Coni consegnato dal delegato provinciale Gianni Giannone. Due i premi per la classe 5 dell’Istituto Immacolata di Livorno: quello dell’Autorità Idrica Toscana consegnato da Antonio Giampieri e quello Green dalla dottoressa Tiziana Rapisarda. Alla 5A scuola primaria Razzauti il premio speciale Autolinee Toscane, consegnato da Riccardo Nannipieri. Ireos con Marco Fenu ha premiato invece le classi 1A XI Maggio e la 3A Bartolena di Livorno.
Anche il caporedattore centrale delle province de La Nazionale e, il livornese Alessandro Antico, ha consegnato il premio La Nazione alla 3E XI Maggio Istituto Brin di Livorno. C’è stato anche un premio per la miglior vignetta, consegnato alla 3A Micheli Bolognesi Livorno. Il sindaco Luca Salvetti a sua volta ha consegnato il premio del Comune di Livorno alla classe 2A Bartolena. Alla 2M Leonardo Da Vinci di Cecina il premio Conad consegnato da Emiliano Marangio, alla 3C Istituto Mascagni di San Vincenzo il premio Consorzio di Bonifica consegnato dal dottor Roberto Benvenuto. A due classi di Porto Azzurro, la 1B e 1A Carducci, il premio speciale Parco Arcipelago Toscano consegnato da Stefano Feri.
Infine, il giovane manager Federico Di Napoli per la Scovavento – specializzata in droni con all’attivo numerose esperienze anche con la Guardia Costiera e le altre istituzioni – ha consegnato il premio alla classe 3A Micali di Livorno; Paolo Zolesi direttore della prestigiosa Kayser ha premiato la classe 2A Micali di Livorno e Alessio Novi di Foto Novi – un laboratorio storico che ha testimoniato nei decenni la vita della città – ha premiato la classe 2B Istituto Mascagni di San Vincenzo.
