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Con l’acquisto dell’ex “Fusione tritolo” a La Spezia

Nasce un super-polo integrato nautico

Nella foto: L’area interessata.

LA SPEZIA – La nautica da diporto, in particolare quella degli yacht, porterà sulla riviera di Levante sud del porto spezzino almeno altri cento posti di lavoro nel giro di un paio d’anni. È il termine temporale che si è posto il consorzio “Sinergie Nautiche del Levante” per realizzare un nuovo polo integrato nel comparto dell’ex “Fusione tritolo”, un’area abbandonata da anni di poco meno di 40 mila metri quadri.

Il progetto ha ormai dieci anni, ed è passato attraverso una serie di forche caudine burocratiche, terminate con l’esborso in gara d’asta di 2 milioni e 500 mila euro per gli immobili del Comune che insistono sull’area. L’intera operazione è stata assistita – dicono i protagonisti – dalla Cna spezzina, cui tutte le otto aziende del consorzio sono iscritte. Giovanni Battagli, presidente del consorzio, nell’annunciare l’acquisto e l’avvio delle iniziative per creare il polo, ha voluto ringraziare la stessa Cna Nautica locale per il costante appoggio.

Con l’operazione delle “Sinergie nautiche” la costa ligure si conferma una delle più appetite e vivaci nel settore delle costruzioni e dei servizi per gli yacht: un settore che tira forte malgrado le tante crisi mondiali e che conferma l’Italia ai primissimi posti in particolare per i mega-yacht. 

Ci saranno refit, repair e commercio: ma anche servizi subacquei, officine meccaniche e motoristi, accessiristica, rimessaggio per lavorazioni, parcheggi, aree comuni, piazzali. Con l’avvio dei lavori, che dureranno due anni, entra dunque nel vivo il progetto del distretto della nautica da parte del “Consorzio Sinergie Nautiche Levante Ligure”, Firmata anche la convenzione urbanistica tra il Comune della Spezia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e il consorzio con la presentazione del progetto urbanistico operativo.

Pubblicato il
26 Febbraio 2025

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