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SPERIMENTAZIONE ACI

La disfida degli eco-veicoli in ottobre a Roma

Gara di regolarità (e sostenibilità), è un laboratorio high tech

BOLOGNA. Protagonisti saranno i veicoli ecologici alimentati con propulsioni e carburanti alternativi: nella “Roma Eco Race 2025” si sfideranno percorrendo strade aperte al pubblico tra Roma, Castelli Romani e provincia di Frosinone con taglio del traguardo a Fiuggi. La gara avrà doppia validità per la gara di regolarità: da un lato, il Trofeo Green Challenge Cup e, dall’altro, il Campionato Italiano Energie Alternative di Aci Sport.
Di fatto è  una competizione automobilistica di regolarità giunta ormai alla terza edizione: appuntamento sabato 18 ottobre per questa che è  una delle iniziative più attese nel mondo della mobilità sostenibile. L’ufficializzazione della data è arrivata con la presentazione che ha tenuto banco a Bologna in occasione di Autopromotec, la biennale internazionale delle attrezzature e del post-vendita automobilistico.
Stiamo parlando di un itinerario di circa 200 chilometri: i veicoli ecologici dovranno vedersela con una gara che premia il rispetto del codice della strada e l’efficienza energetica.
L’evento porta la firma dell’ Automobile Club Roma, che ne cura gli aspetti sportivo automobilistici, mentre la parte tecnica spetta a Punto Gas, operatore del settore automotive e della mobilità sostenibile. Gli organizzatori insistono sul valore di questa forma di sperimentazione tecnica: come avveniva nelle grandi corse del passato, anche oggi le competizioni diventano laboratorio a cielo aperto, dove si mettono alla prova soluzioni innovative. Un modo attuale ed efficace per accelerare il cambiamento verso un futuro più verde.
La manifestazione, che ha il patrocinio del ministro per lo sport, Sport e Salute,  Coni e Comune di Fiuggi ed è in tandem con il Memorial Fiammetta La Guidara, che ha le stesse caratteristiche ma è riservata ai giornalisti e ai media del settore automobilistico. Anche quest’anno si rinnova la partnership con l’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive. Sara Assicurazioni e Brc Gas Equipment sono invece sponsor dell’evento.
Giuseppina Fusco, presidente dell’Automobile Club Roma, sottolinea che “il Roma Eco Race figura anche quest’anno nel campionato sportivo dedicato ai veicoli ad alimentazione alternativa”: si consolida dunque come  “appuntamento di riferimento per chi crede in una mobilità fondata sul rispetto delle regole, tutela dell’ambiente, sicurezza e innovazione”. A giudizio di Fusco, la gara “coniuga passione sportiva e attenzione civile, valorizzando sia le nuove tecnologie sia i territori attraversati” e, essendo su strade aperte al traffico e nel rispetto del codice della strada, “riflette lo spirito educativo e sociale che da sempre ispira l’attività dell’Aci: unire lo sport alla responsabilità”.

Oltre all’aspetto sportivo, secondo Spartaco Lombardelli (Punto Gas) bisogna evidenziare “la cultura della mobilità ecocompatibile, mettendo in evidenza le potenzialità delle nuove tecnologie e i vantaggi concreti dei veicoli a basse o zero emissioni”.
Davide Colombano (Brc Gas Equipment) conferma che “l’azienda crede nell’innovazione sostenibile legata al mondo dei motori: essere partner di questo evento significa rafforzare il nostro impegno per una mobilità più pulita, efficiente ed alla portata di tutti”.
Quali sono i veicoli ammessi? Devono essere omologati per la circolazione stradale nell’Unione europea, sono divisi in tre gruppi.
Il Gruppo 1 comprende i mezzi elettrici, con le categorie Bev (Battery Electric Vehicles) e Fcev (Fuel Cell Electric Vehicles).
Il Gruppo 2 è quello degli ibridi elettrici ed è composto dalle categorie Mhev (Mild Hybrid Electric Vehicles), Pfev (Full Hybrid Electric Vehicles), Phev (Plug in Hybrid Electric Vehicles) e Erex (Extended Range Electric Vehicle.
Il Gruppo 3 è dedicato alle categorie Ice gp (Internal Combustion Engine Bi-fuel/Dual-fuel Gpl/BioGpl), Ice  (nternal Combustion Engine Bi-fuel/Dual-fuel Cng/BioCng, Ice Hvo (Internal Combustion Engine Biodiesel Hvo e IceH (Internal Combustion Engine Hydrogen).
È da aggiungere, come si diceva, che la sicurezza stradale viene posta al centro degli ecorally. A distinguerli dalle gare tradizionali – viene fatto rilevare – è il fatto che si svolgono su strade aperte al traffico ordinario. Come dire: gli ecorally sono ben lungi dall’essere corse di velocità, semmai sono prove di precisione e rispetto delle regole. I partecipanti devono attenersi scrupolosamente al codice della strada, mantenendo i limiti di velocità, rispettando la segnaletica e adottando una guida prudente e attenta. In questo senso, la manifestazione assume anche un valore educativo, diventando una vera e propria palestra di comportamento virtuoso al volante.

Pubblicato il
26 Maggio 2025

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