Fondirigenti punta sulla formazione dei manager
Il presidente Bodini: così le aziende possono promuovere iniziative
LIVORNO. «Oltre 14mila imprese con 80mila dirigenti: è il fondo più grande in Italia». È l’identikit in cifre che di Fondirigenti fa il suo presidente Marco Bodini, protagonista del convegno sulla cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro in agenda oggi venerdì 30 maggio nella sede del Tirreno per iniziativa congiunta di Federmanager Livorno e della locale Confindustria.

Marco Bodini, presidente di Fondirigenti
«Fondirigenti – spiega Bodini – nasce da una visione lungimirante di Confindustria e Federmanager che capirono l’importanza della formazione e dell’aggiornamento professionale: il Fondo è partecipato in egual misura da Federmanager e Confindustria nazionali. Nasce dalla trasformazione della fondazione Taliercio, il manager vittima delle Brigate Rosse nel 1981 e a cui è intitolato».
A chi gli chiede quale è la “mission” di Fondirigenti, il presidente risponde che si tratta della «formazione interprofessionale rivolta ai dirigenti industriali e della cultura d’impresa, materia cara al Fondo sviluppata attraverso una serie di iniziative dedicate sul territorio nazionale». Con un obiettivo, anzi in realtà più di uno: «Promuovere e finanziare piani per accrescere le competenze dei manager, che devono essere al passo con i tempi e le evoluzioni rapide della conoscenza e dei mercati, e quindi anche dal punto di vista della occupabilità». Poi rincara: «Nello stesso tempo occorre aiutare le aziende nella crescita, perché secondo numerosi studi la formazione è fondamentale per la produttività aziendale».
Il meccanismo è semplice: «Con l’adesione al Fondo (gratuita) le aziende destinano lo 0,30% del contributo Inps per finanziare azioni di sviluppo e di crescita professionale del manager».
Quanto ai servizi che Fondirigenti offre ad imprese e manager, Bodini spiega che «con la destinazione dello 0,30% le aziende possono promuovere iniziative di formazione ed ottenere il rimborso delle spese sostenute sulla base del credito disponibile». Per gli avvisi – aggiunge – è prevista una procedura selettiva sulla base di criteri qualitativi stabiliti di volta in volta. Il presidente di Fondirigenti indica quali sono le iniziative strategiche del fondo: «Promuove iniziative strategiche dai territori sulle base delle priorità formative segnalate dalle antenne territoriali di Confindustria e Federmanager e dove viene segnalato un gap di competenze e una potenzialità dal punto di vista della formazione».
Esempi concreti di iniziative strategiche? «Quelle in corso sulla intelligenza artificiale nel settore automotive in Emilia Romagna, – si afferma – sui data center in Lombardia, sulle industrie del settore ferroviario in Toscana». Tutti settori «con rapida evoluzione tecnologica e con necessità di rapida manutenzione delle competenze».
C’è da sapere che per le imprese che si faranno avanti per la prima volta chiedendo l’adesione è sufficiente indicare nella sezione Denuncia Aziendale del flusso “Uniemens”, l’opzione Adesione ed inserire il codice FDIR ed il numero di manager interessati.