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LE IDEE DI TANZILLI

Fs, cento miliardi da investire in cinque anni

Piccoli centri: stazioni da trasformare in poli di servizi anti-spopolamento

Tommaso Tanzilli, presidente FS

ROMA. Cento miliardi di euro di investimenti nell’arco di cinque anni: è quanto mette in preventivo il “piano strategico” del gruppo Fs da qui al 2029. Allo sviluppo infrastrutturale del Paese «si affiancano necessari interventi di rigenerazione urbana e progetti per la valorizzazione dei territori». Sono i concetti-chiave espressi da Tommaso Tanzilli, presidente del gruppo ferroviario, nell’intervento in occasione di “L’italia che abiteremo”, evento di Remind ideato con lo scopo di definire linee guida e pratiche per il benessere e la sicurezza di famiglie e imprese. Fra le cose da sottolineare c’è anche un progetto che riguarda le stazioni ferroviarie di piccoli centri con meno di 15mila abitanti: da trasformare in poli multifunzionali con «servizi come farmacie, ambulatori e spazi di coworking per contrastare lo spopolamento».

«L’Italia deve affrontare la necessità di rigenerazione degli immobili, soprattutto nelle grandi realtà urbane, principalmente a causa della loro età», dice Tanzilli: «Inoltre, il Paese necessita di un impulso significativo sulle infrastrutture ferroviarie, specialmente per via della sua orografia montuosa e della storica prevalenza del trasporto su gomma rispetto al ferro».

Il gruppo Fs ribadisce di essere «costantemente impegnato nella rigenerazione urbana delle città» attraverso la società Fs Sistemi Urbani, che «gestisce immobili nelle città, trasformando spazi inutilizzati come lo scalo Farini di Milano in luoghi di attrazione e servizi, contribuendo alla rigenerazione urbana e al sostegno a eventi come le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026», precisa il presidente di Fs.

«Attualmente – afferma Tanzilli – sono attivi circa 1.200 cantieri, mezzo migliaio dei quali sono dedicati alla manutenzione ordinaria e il resto a nuove infrastrutture, inclusi lavori per l’adeguamento tecnologico». Il numero uno di Fs aggiunge poi «tra i progetti di alta velocità in corso e in progettazione, ci sono la Napoli-Bari, la Salerno-Reggio Calabria e il miglioramento del passaggio a Firenze, che ridurranno notevolmente i tempi di viaggio tra le principali città italiane».

Pubblicato il
10 Luglio 2025

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