Occhi aperti su strade e ferrovie grazie all’utilizzo dei droni
Alleanza fra Fs e Enac per il monitoraggio delle infrastrutture
ROMA. Utilizzare i droni per riuscire a tenere gli occhi puntati sulle infrastrutture ferroviarie e stradali in Italia: è questo l’obiettivo della collaborazione strategica che, relativamente a questa nuova frontiera nel monitoraggio, è stato messo nero su bianco con il “protocollo d’intesa” firmato dal gruppo Fs Italiane e dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac).
È da sottolineare che il protocollo, secondo quanto messo in evidenza dall’azienda ferroviaria nazionale, punta a «sfruttare il potenziale dei voli anche in modalità “Bvlos” (Beyond Visual Line of Sight)», cioè riuscendo a raggiungere in sorvolo anche «tratti di rete altrimenti difficili da monitorare, scansionare aree a rischio e raccogliere dati in tempo reale». Per questa ragione saranno sviluppati progetti di ricerca, sperimentati servizi ed applicazioni connesse all’uso di droni, programmati corsi di formazione, pianificate le attività di volo e definite procedure di sicurezza e certificazione: così che l’utilizzo dei droni sarà «sempre più integrato nelle operazioni quotidiane».
Al centro dell’attenzione, dal punto di vista operativo, figurano anche – cpme viene fatto rilevare da Fs e Enac – «la sperimentazione di soluzioni innovative per la manutenzione delle infrastrutture e dei treni, l’adozione di approcci integrati per la gestione delle emergenze, l’introduzione di strumenti avanzati per il monitoraggio delle stazioni e dei flussi di passeggeri durante eventi di grande richiamo e la valutazione di nuove modalità per rendere più efficienti i processi logistici e operativi. Particolare attenzione sarà rivolta anche all’impiego dei droni in ambito security, contribuendo a rafforzare le sinergie tra le diverse tecnologie già in uso da FS Security per la tutela delle infrastrutture, dei viaggiatori e del personale
L’accordo è «valido tre anni» ed è stato firmato da Salvatore Iannicelli, responsabile sicurezza del gruppo Fs, e da Fabio Nicolai, vicedirettore generale di Enac. Con un orizzonte: una «collaborazione strutturata e innovativa per rendere più sicure le reti di trasporto, prevenire i rischi e garantire la continuità del servizio in ogni condizione», è stato messo in risalto.
Rendendo pubblico l’accordo, le Fs e l’Enac ribadiscono che l’attuazione dell’intesa sarà garantita «attraverso specifici accordi di progetto, che definiranno responsabilità, risorse economiche e umane, modalità operative e tempi di realizzazione». Per farlo sarà istituito un tavolo tecnico – composto da rappresentanti delle società operative del gruppo Fs (Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, Anas, Fs Security, Fs Logistix, Busitalia, Ferrovie del Sud Est, Ferservizi e Fs Sistemi Urbani) – con il compito di «coordinare le iniziative, condividere le competenze e individuare i principali scenari d’uso».
Fabio Nicolai, vicedirettore generale Enac: «Con questa importante collaborazione con il gruppo Fs mettiamo in campo tutta la nostra esperienza e conoscenza per la realizzazione di progetti di servizio a favore dei cittadini e del territorio. Sfruttando la terza dimensione, guardiamo insieme al futuro della mobilità aerea avanzata, con nuovi modelli integrati capaci di sviluppare soluzioni innovative, ecosostenibili ed efficienti in vari ambiti di interesse comune e anche nella gestione di grandi eventi e di eventuali criticità».
Salvatore Iannicelli, responsabile sicurezza del gruppo Fs: «Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’innovazione per la sicurezza delle nostre infrastrutture. Uno strumento in più che si aggiunge alle altre importanti misure tecnologiche già sperimentate con successo in questo ultimo anno. Grazie alla tecnologia dei droni, potremo monitorare in maniera più efficace le nostre reti e garantire standard di sicurezza elevati per i nostri passeggeri».