Una flotta di bus per l’Uruguay attraverso l’Oceano con Grimaldi
Sono veicoli elettrici del produttore cinese Byd per Montevideo

Foto di gruppo davanti alla nave Grande Nigeria a Montevideo
NAPOLI. Se adesso il signor Manuel Rodriguez vuole andarsene dal suo quartiere nel centro storico fino al lungomare del Pocitos a Montevideo, sotto il sole d’un Uruguay che è quasi svizzero, può farlo a bordo di uno dei cinquanta bus nuovi di zecca. Che fine abbiano fatto le case produttrici di veicoli in Occidente lo dice il fatto che non sono andati a comprarseli né in Europa o negli States: arrivano dalla Cina, e la marca è quella Byd che in meno di cinque anni ha fatto le scarpe pure a Tesla.
Ma per prendere una flotta di bus e portarli da un capo all’altro dell’Oceano c’è bisogno di una logistica all’altezza: gliela dà il Gruppo Grimaldi, che nelle settimane scorse – lo annuncia la newsletter aziendale – a bordo della nave “Grande Nigeria” ha fatto svoltare l’Uruguay in direzione di una mobilità collettiva più sostenibile. Nel porto di Montevideo sono sbarcati cinquanta nuovi bus elettrici Byd, pronti a entrare in servizio per contribuire alla modernizzazione del sistema di trasporto del Paese.
Dal quartier generale della compagnia napoletana la raccontano così: «Il viaggio di questo importante carico è iniziato a fine luglio, quando gli autobus sono stati caricati sulla nave “Great Casablanca” del gruppo Grimaldi nel porto cinese di Taicang. Successivamente sono stati trasbordati a Lagos e a Paranaguá, prima di raggiungere la loro destinazione finale». I rappresentanti del governo e delle autorità portuali uruguayane hanno salutato l’arrivo dei nuovi bus elettrici a Montevideo: fra loro, la ministra dei trasporti e
delle opere pubbliche Lucía Etcheverry e la viceministra Claudia Peris, oltre al numero uno dell’Administración Nacional de Puertos Pablo insieme al vice Constante Mendiondo e al direttore Jorge Gandini, senza contare il comandante del porto di Montevideo Carlos Varela e il prefetto della Marina, il comandante Nestor Lemos, e Juan Salgado, presidente della principale compagnia di trasporto pubblico della capitale uruguayana, che ha preso in consegna i bus e li ha messi in servizio. Alla cerimonia hanno assistito anche i rappresentanti del produttore cinese di veicoli Byd, dello spedizioniere UlgvLogistics, del Gruppo Grimaldi e del suo agente locale Kma Uruguay.
La newsletter della compagnia ricorda che da oltre 25 anni, Grimaldi opera con le sue navi “multipurpose” «un servizio regolare con scali mensili nel porto di Montevideo, che rappresenta un polo strategico per il carico destinato al Paraguay».











