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Gommoni, è crisi solo per i minori

Nella foto: Il Joker Boat 32’.

GENOVA – I trionfalismi sul fatturato nazionale della nautica non devono ingannare: è vero che il fatturato globale è in aumento, che gli yachts sono sempre di più, sempre più grandi e sempre più costosi (il che non preoccupa i super-ricchi di tutto il mondo): ma il recente Salone di Genova, e l’ancora più recente Salone di Bologna hanno confermato che per avere l’amata barchetta oggi bisogna spendere quanto e più un’auto di lusso.

La rivista “Il gommone”. Che è un po’ la riconosciuta Bibbia del settore pneumatici, nel numero relativo al Salone di Genova ha scritto testualmente che i costruttori hanno registrato un netto calo di vendite nell’ambito dei battelli pneumatici “da famiglia”, ovvero quelli motorizzabili con il 40 hp, il più potente “fuoripatente” sul mercato. “E le prospettive per il mercato 2025 – scrive la rivista – non sembrano migliori”. Colpa in particolare dell’incertezza economica nel paese (che è ancora più pesante in Francia, dove i gommoni italiani hanno infatti subito un crollo verticale) e dell’aumento di prezzo, che dal 2020 ad oggi è stato intorno al 25/30%. La rivista cita che per un gommone da 7 metri con un fuoribordo da 200 hp oggi si va oltre i 100 mila euro: più di un appartamentino di città. Certo, è un lusso per pochi. Ma anche per il classico gommone da famiglia, un 5/6 metri con il 40 hp si devono sborsare dai 40 ai 50 mila euro. Addio, nautica popolare. Anche l’usato è diventato caro, molto caro.

I costruttori si rifanno con i gommoni “monstre”? Fino a un certo punto, perché sempre secondo la rivista in Italia questi semirigidi da più di 8/9 metri se ne costruiscono intorno ai 300 pezzi una goccia nel mare. I costruttori spingono su questa piccola fascia di mercato per tenersi a galla: così si vedono anche semirigidi da 12 metri, cabinati e arredati come piccoli yacht, con motorizzazioni doppie o triple fino ad oltre 800 hp, che fanno certamente tanta scena in porto ma poi hanno molti limiti in navigazione perché non possono avvicinarsi in costa né tantomeno sbarcare (avrebbero bisogno di un prammino…).

Significativo, sempre secondo “Il gommone” che tra le offerte dell’usato, questi maxi siano sempre più presenti con modelli di soli 2 o 3 anni: segno che alcuni che si erano fatti sedurre ritengono di aver sbagliato. Ciò nonostante, alcuni di questi maxi sono veri capolavori, come il Joker Clubman 32’ della nostra foto. Però tenetevi forte: costa 160 mila euro più l’Iva e più almeno altri 50 mila euro di motori. Potete consolarvi sapendo che non è nemmeno il più costoso: certi maxi-Pirelli, il Joker Clubman 35’ o un annunciato Pajara 38 (con 1200 hp di motori) sfiorano tranquillamente, una volta attrezzati, i 300 mila euro.

Pubblicato il
23 Ottobre 2024
Ultima modifica
25 Ottobre 2024 - ora: 11:18

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