Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Lorenzini, MSC tira forte

Consuntivi in crescita e bilancio del 2015 che punta a quasi 100 mila contenitori

Enio Lorenzini

LIVORNO – Nel quadro certamente positivo della crescita dei contenitori nel porto, un ottimo risultato emerge anche dal secondo terminal specializzato della Darsena Toscana, quello della Lorenzini sulla sponda est. Tanto che il budget del 2015, secondo le indicazioni fornite alla Port Authority a consuntivo di agosto, si avvicina ai 100 mila contenitori (esattamente 93.405) con un incremento mensile rispetto al 2014 che ha toccato in alcuni mesi il 31%. Il terminal in sostanza tira, sia per i contenitori, sia per il comparto della merce varia, dove rotabili, impiantistica ed heavy lift puntano a superare le 50 mila tonnellate, in un anno che non si può dire particolarmente felice per le imprese italiane che esportano.
[hidepost]Il terminal guidato da Enio Lorenzini – coadiuvato dai giovani e capaci fratelli Grifoni – ha saputo fidelizzarsi alcuni dei traffici container più importanti dello scalo. L’ingresso nell’azionariato di MSC, il colosso armatoriale di Gianluigi Aponte, ha portato con se anche l’alleanza 2M con Maersk che vale ad oggi per il terminal oltre 22 mila contenitori: che vanno aggiunti ai 14 mila circa di MSC West Africa e agli 8 mila di MSC Canada. Il servizio Med Caribbien vale a sua volta oltre 31 mila contenitori: e per il proseguo dell’anno le prospettive sono ancora in crescita per quasi tutti i servizi.
La presenza di MSC si evidenzia con l’elenco delle navi della grande compagnia di Aponte nel solo mese di luglio, l’ultimo ad oggi censito. Risultano aver scalato il terminal Lorenzini MSC Alabama, MSC Gina, MSC Prague, MSC Regina, MSC Alessia, MSC Aniello, MSC Ulsan, MSC Diego, e di nuovo Gina e poi MSC Patricia.
Un forte incremento ai traffici è atteso anche dal collegamento ferroviario diretto sul quale si sta lavorando su finanziamento sostenuto anche dalla Regione Toscana.

[/hidepost]

Pubblicato il
5 Settembre 2015

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio