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Piombino allunga gli accosti

Il cronoprogramma degli interventi illustrato dal commissario Guerrieri

Luciano Guerrieri

PIOMBINO – L’Autorità portuale presenterà entro luglio al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici un progetto di adeguamento funzionale dello scalo di Portoferraio per l’allungamento funzionale di 22 metri del Molo 1 in funzione di una migliore accoglienza delle navi da crociera di maggiori dimensioni. Il progetto, conferma il commissario Luciano Guerrieri, intende sviluppare la possibilità di accoglier le crociere in un quadro di integrazione con i progetti per Livorno dell’Autorità portuale labronica. Costo previsto, 2 milioni. Anche il molo Alto Fondale sarà allungato di circa 80 metri, sulla proposta per fare attraccare navi da crociera fino a 200 metri di lunghezza (altri 2 milioni di spesa preventivata).
[hidepost]Nel progetto c’è anche l’ampliamento del piazzale alla radice del molo, per una ristrutturazione in chiave funzionale di tutta la logistica degli accosti per le crociere e per i passeggeri. E’ un secondo passaggio, sempre secondo Guerrieri, rispetto all’iniziativa di adeguamento funzionale dello scalo di Rio Marina che ha già avuto di recente l’ok del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Entro pochi giorni sarà anche pubblicato il bando per i lavori della nuova viabilità portuale e per creare due rotonde (una davanti al pontile Massimo, una tra viale Elba e viale Zambelli) con i lavori previsti a settembre per non intralciare il forte traffico estivo. Infine, la promessa di pubblicare entro la fine dell’anno la gara per ricavare la nuova stazione marittima nell’ex Cromofilm.
Per Guerrieri, sono gli accordi di programma che coinvolgono i porti di Livorno e Piombino a dettare il crono-programma degli interventi; in modo da avere una specie di conferenza di servizi allargata che affronti tutti i problemi connessi e consenta di accelerare i tempi concentrando esigenze e tempi burocratici.

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Pubblicato il
23 Aprile 2016

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