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Trasporto merci su gomma leggera crescita in un anno

MILANO – Tra il 2017 e il 2018 il parco circolante italiano di veicoli per trasporto merci è cresciuto dell’1,5%, passando da 4.635.945 a 4.707.301 unità. Nello stesso periodo anche il parco circolante italiano di autobus è cresciuto, passando da 99.100 a 100.042 veicoli.

Questi dati sono stati elaborati dal Centro Ricerche Continental Autocarro sulla base dei dati diffusi da ACI.

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“La crescita del parco circolante italiano di autobus e di veicoli per il trasporto merci – sottolinea Enrico Moncada, business unit truck replacement and original equipment manager Continental Italia – è sintomio di una ripresa del settore dei trasporti su strada ed ha anche l’effetto positivo di consentire l’ingresso nel parco circolante di nuovi automezzi con dispositivi di sicurezza di gran lunga più efficaci e con livelli di emissioni di sostanze nocive molto minori rispetto ai vecchi mezzi. Oggi il settore dei trasporti su strada sta attraversando una fase di profondo cambiamento, con l’ingresso di nuovi player sul mercato e l’affermazione di modelli di business innovativi. Per rispondere in maniera più efficiente ai cambiamenti in atto nel settore dei trasporti su strada ed alle richieste sempre più impegnative che vengono poste a chi opera in questo settore, le aziende di trasporto hanno bisogno di partner affidabili pronti a sostenerle in ogni situazione. Per questo Continental ha messo a punto una gamma completa di prodotti e servizi con l’obiettivo di diventare un vero e proprio Solution Provider per le aziende di trasporto non solo a livello nazionale ma sull’intero territorio europeo”.

Tornando ai dati sull’evoluzione del parco circolante di autobus e di veicoli per il trasporto merci, le elaborazioni del Centro Ricerche Continental Autocarro includono anche uno specchietto dei dati a livello regionale.

Nel comparto dei veicoli per il trasporto merci la regione che ha fatto registrare la crescita maggiore è il Trentino Alto Adige (+9,3%), seguito da Valle d’Aosta (+6,1%), Basilicata (+2,3%) e da Molise e Sardegna (+2,2%). Solo una regione ha fatto registrare un dato negativo, ed è il Lazio (-0,9%).

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Pubblicato il
10 Luglio 2019

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