Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il danno più grave

LIVORNO – Con il green pass e le troppe incertezze legate alla guerra contro il Covid, il danno forse più grave nel mondo del lavoro è arrivato dalla spaccatura all’interno del mondo, una volta compatto e quindi potente, del lavoro portuale. È un dato di fatto che il “pronunciamento” dei portuali di Trieste, rimasto quasi isolato ma non per questo meno grave, ha spaccato la categoria se persino l’associazione di tutte le compagnie, l’ANCIP, ha dovuto prendere posizione contro. In altri scali si è glissato, ma non in tutti. Altre associazioni di operatori portuali hanno preso posizione netta: Federico Barbera presidente di Uniport si è appellato al senso di responsabilità dei portuali, Debora Serracchiani capogruppo del PD alla Camera ha supportato la (lunga e complicata) circolare del MIMS sui “chiarimenti” per il mondo dei porti, i terminalisti hanno confermato di avere percentuali minime di non vaccinati (qualche terminal ha somministrato tamponi gratuiti ai pochi) e basse adesioni allo sciopero.

[hidepost]

Senza voler sottovalutare le difficoltà che il green pass ha creato al mondo del lavoro, quanto è successo e sta succedendo nei porti italiani sembra la punta dell’iceberg costituito dalla confusione che sul contrasto al Covid si è creata, non solo in Italia ma specialmente in alcuni settori del nostro paese. In tempi come gli attuali, dove il lavoro incontra mille difficoltà – quando c’è, il che non è scontato – il creare interruzioni della già delicata catena logistica nazionale sembra un grave errore. Sperando che diventi chiaro a tutti.

A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Ottobre 2021

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio