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Chiuso il XLI Campionato J24

Nella foto: Un grupo dei premiati.

PORTO ERCOLE – Dopo dieci combattute e spettacolari regate si è concluso il XLI Campionato Italiano J24 ben organizzato su delega della FIV, dal Circolo Nautico e della Vela Argentario con la collaborazione dell’Associazione Italiana Classe J24, il supporto di Alce Nero e il patrocinio del Comune Monte Argentario.

Il titolo tricolore è andato ancora una volta al J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare Ita 416 La Superba timonato da Ignazio Bonanno in equipaggio con Alfredo Branciforte, Francesco Picaro, Simone Scontrino e Vincenzo Vano: i campioni uscenti, infatti, malgrado l’incidente nell’ottava prova e il conseguente ritiro nelle altre due, grazie a quattro vittorie di giornata e a parziali regolari.

Sul podio, ex aequo a 37 punti, anche Ita 443 Aria, il J24 della LNI Olbia timonato dal capo Flotta Sardegna Marco Frulio in equipaggio con Gianvito Distefano alle scotte, Roberto Carzedda alla tattica, Grazia Savona all’albero e Antonello Zucca a prua (5,3,5,9,1,4,6,6,1,6) e Ita 212 Jamaica armato e timonato dal presidente della Classe Italiana J24 Pietro Diamanti in equipaggio con il prodiere e tattico Antonio Lupo, il prodiere Fabrizio Ginesi, il tattico e allo spi Matteo Tronfi e Paolo Governato al genoa (CNMCarrara; 2,6,7,3,2,2,1,10,6,8). 

Nella cerimonia di chiusura sono stati premiati anche il quarto e il quinto classificato, rispettivamente Ita 505 Jorè armato dai fratelli Alessandro e Alberto Errani ma timonato da Giovanni Bonzio (CNCervia 48 punti, 4,4,6,10,13,5,10,1,5,3), e Ita 304 Five for Fighting armato e timonato da Eugenia de Giacomo Pitanti (CCRoggero Lauria 49 punti; 11,10,3,4,7,6,3,2,3,15). 

Il 41° Campionato Italiano J24 ha visto confrontarsi una ventina di agguerriti e titolati equipaggi del monotipo a chiglia fissa più popolare al mondo su un campo di regata particolarmente suggestivo con il Tombolo della Feniglia (lungo 6 Km) da una parte e le scogliere di Forte Filippo, Forte Stella e Torre dell’Avoltore dall’altra (lato Porto Ercole) e Torre S. Pancrazio e Torre San Biagio dal lato di Ansedonia, con le bellissime piccole isole, Isolotto d’Ercole e Formiche di Burano da contorno.

Le singole prove, sono state vinte da La Superba (protagonista nelle prime due, e nella quarta e sesta prova), da Ita 469 Bruschetta Guastafeste armato dalle sorelle Sonia (al timone) ed Alessia Ciceri (LNI Mandello Lario), da Aria (5° e 9° regata), da Jamaica (nella 7°) da Ita 505 Jorè (nell’8°) e da Ita 499 Capitan Nemo (10° prova) armato e timonato da Guido Guadagni (CVRavennate). Il Comitato di Regata è stato presieduto anche quest’anno da Mario De Grenet coadiuvato in questa edizione da Alessandro Testa (1° Membro), Fabio Andreuccetti e Mauro Vichi. Il presidente Emanuela Donati e Paolo Luciani hanno, invece, composto il Comitato Tecnico.

È stato un Campionato Italiano veramente appassionante e divertente, complice un Argentario che ci ha offerto quattro splendide giornate, permettendo di disputare regolarmente tutte le dieci prove in programma – ha concluso nel corso della premiazione l’attivo consigliere allo sport del CNdV Argentario Alberto Morici.

Pubblicato il
21 Maggio 2022
Ultima modifica
23 Maggio 2022 - ora: 12:20

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