Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

L’anno che verrà…

LIVORNO – Dunque, proviamo a riassumere. Domani si vota e fidandoci della pioggia di solenni promesse dai partiti, ci avviamo a un anno felice, meraviglioso, unico.

Non ci credete?

Come cantava Lucio Dalla nella canzone che riporta al titolo qui sopra:

🎶🎵

“sarà tre volte Natale/

e festa tutto il giorno/

ci sarà da mangiare/

e luce tutto l’anno/

anche i muti potranno parlare/ e i sordi già lo fanno”.

🎶🎵

Riassumiamo, dicevo prima: lavoro dignitoso a tutti i giovani, reddito a mille euro a quelli che non ce la fanno, flat tax per aziende e famiglie, fine dell’immigrazione clandestina o immigrazione a braccia aperte per tutti, giustizia più giusta e più veloce, burocrazia cancellata in un battibaleno, infrastrutture adeguate, ponti nuovi ovunque anche sullo Stretto di Messina, gas e luce con i costi pre-crisi, genders senza persecuzioni, Europa davvero europea, niente più guerre…

Cari amici, ✍😅 vi scrivo per consolarmi un po’.

Peccato che non sono Lucio Dalla, ma ne riparliamo la settimana prossima, a votazioni concluse.

Inshallah.

(A.F.)

Pubblicato il
24 Settembre 2022

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio