Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Via al nautico di Bologna

Nella foto (da sx): G. Amato presidente SNIDI; S. Bonaccini presidente Emilia-Romagna; L. Corradi ceo Trenitalia; G. Calzolari presidente BolognaFiere Spa.

BOLOGNA – È stata presentata nei giorni scorsi nella sede della Regione Emilia-Romagna, la ⛵🚤🛥 III edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna ⛵🚤🛥 in programma, da oggi 15 al 23 ottobre nel quartiere fieristico di BolognaFiere.

Come abbiamo già preannunciato, la rassegna, organizzata dalla società Saloni Nautici Internazionale D’Italia in collaborazione con l’ente fieristico bolognese e che gode della importante partnership di 🚅 Trenitalia del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, rappresenterà la nautica da diporto di imbarcazioni tra i 6 e 15 metri che, nel 2021, ha registrato il 75,6% dell’intera produttività nazionale che misura un fatturato di 6.1 miliardi di euro.

Convinto del valore indiscusso della nautica il presidente della regione Emilia-Romagna  👤Stefano Bonaccini: 🗣 “Lo scorso anno l’Emilia-Romagna ha contribuito per 30 miliardi su un totale di 44 del surplus commerciale italiano e questo è dovuto a straordinarie imprese, alcune anche della nautica: se pensate al volume economico è un quarto del totale. Siamo la prima regione manifatturiera, e soprattutto per export pro capite, e il settore della nautica è un settore che dà garanzie nel momento in cui si apre e ha sempre più rapporti con il mondo e quindi questo per noi è assolutamente rilevante. Vogliamo ringraziare Snidi, perché quando abbiamo fatto la prima edizione io non avevo certezze che si sarebbe potuto proseguire, poteva essere anche solo un esperimento, invece vedo che in questa collaborazione le cose non solo si sostengono, ma addirittura si sviluppano. Mare ed aerospazio sono valori di sicuro sviluppo economico, perciò ben venga il Salone Nautico a Bologna che dimostra, anno dopo anno, di crescere e divenire una realtà che sviluppa e produce economia e posti di lavoro”. 

Pubblicato il
15 Ottobre 2022
Ultima modifica
17 Ottobre 2022 - ora: 11:53

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio