Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il fotovoltaico che galleggia

MILANO – Le proposte del fotovoltaico si moltiplicano. Con il termine di pannelli fotovoltaici galleggianti si indica un particolare tipo di pannello ancorato a una struttura galleggiante, solitamente realizzata in alluminio o in acciaio inox. Come nel caso dei pannelli da terra, anche gli impianti solari galleggianti possono essere inclinati per ottenere un ottimale rendimento energetico.

I vantaggi? In primo luogo, è possibile installare il pannello fotovoltaico su un lago, in mare, nelle ex cave dismesse, nelle dighe o in altre aree in cui siano presenti ampi specchi d’acqua, risparmiando aree di terraferma. Tra i vantaggi di queste strutture si segnalano:

• Fattori economici: rispetto agli impianti su terreno, l’installazione di pannelli galleggianti comporta un consistente aumento della produzione di energia (dal 10 al 20%), frutto della vicinanza con l’acqua e della maggiore luce riflessa, che a sua volta raggiunge i pannelli.

• Vantaggi ambientali: i pannelli comportano anche un minor livello di evaporazione dell’acqua sulle aree coperte, con una maggior tutela della risorsa idrica.

• Pannelli più efficienti: l’acqua sottostante permette di raffreddare i pannelli durante le ore di maggiore attività, ottimizzandone l’efficienza.

• Minore manutenzione: il pannello fotovoltaico galleggiante richiede una minore manutenzione, poiché non sarà necessario rimuovere polvere e detriti dalla superficie, in quanto la struttura non si trova in un ambiente polveroso.

Per quanto riguarda la spesa, il costo per l’installazione di pannelli fotovoltaici galleggianti sembrerebbe non molto diverso da quello dei pannelli tradizionali. In più, come abbiamo visto, il solare galleggiante permette di aumentare sensibilmente la produzione in energia, rivelandosi quindi una scelta più proficua.

Per supportare e promuovere questo tipo di sistema, in Italia sono stati stanziati degli incentivi per il fotovoltaico galleggiante, specialmente nei casi in cui questo venga installato in cave dismesse  riconvertite a bacino idrico.

Pubblicato il
21 Ottobre 2023
Ultima modifica
25 Ottobre 2023 - ora: 12:01

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio