ROMA – Nessuno tocchi le Autorità portuali: è l’immediata replica di Luciano Guerrieri alla Spediporto. Viene in mente: chi tocca muore, oppure nessuno tocchi Caino. E Guerrieri, come scriviamo accanto, non è solo il presidente dell’Authority di Piombino ma anche il vicepresidente di Assoporti, cioè l’organo associativo di tutte quelle italiane.
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