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Calata Bettolo Authority di Genova perde al TAR

GENOVA – E’ stata emessa la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria a favore del Consorzio Bettolo per il controllo del terminal di Calata Bettolo, in costruzione nella parte più appetibile del porto genovese, destinata a diventare Hub per il traffico della MSC, il più importante operatore di logistica marittima di contenitori italiano (e il secondo nel mondo).

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La sentenza – dice una nota dello Studio legale NCTM – accoglie il ricorso del Consorzio Bettolo avverso una delibera del 2009 dell’Autorità portuale di Genova che respingeva la richiesta di concessione al Consorzio.

La disputa risale infatti a qualche anno fa quando il progetto guidato da Sech Spa (concessionario di un terminal contenitori nel porto genovese) e MSC assunsero l’impegno della realizzazione del terminal di Calata Bettolo destinato a divenire un polo sinergico con il vicino terminal di Calata Sanità – in concessione a Sech.

Anche a seguito delle ormai note vicende legate alle indagini della procura genovese relative al rilascio delle concessioni del contiguo terminal Multipurpose, l’Autorità portuale decise di bloccare il procedimento di rilascio (iniziato dal presidente Novi) della concessione al nuovo terminal facendo leva su considerazioni formali che oggi il TAR ha bollato come “defatiganti” e “infondate” proprio perché hanno ostacolato lo sviluppo dei traffici obiettivo a cui l’Ente regolatore deve affidare la massima tutela.

Il Consorzio Bettolo è stato assistito da un team di professionisti di NCTM Studio Legale Associato, guidato dall’avvocato Alberto Rossi, partner dello studio.

“Questa sentenza del TAR – ha commentato l’avvocato Rossi – riporta in primo piano una lunga controversia che negli ultimi anni ha visto contrapporsi importanti gruppi economici per il controllo di una delle aeree più strategiche del porto di Genova. Inoltre, la sentenza evidenzia come l’Autorità Portuale di Genova abbia interpretato troppo rigidamente la legge portuale a tutela della concorrenza, a discapito dell’efficienza del porto. Si tratta di un’importante svolta che potrebbe dare vita a una soluzione in grado di attirare investimenti e accrescere il traffico portuale genovese, sino ad ora abdicato a favore di porti vicini che sono stati in grado di creare le condizioni per lo sviluppo delle attività portuali”.

Inoltre la sentenza appare destinata non solo a regolare le future iniziative della Autorità Portuale, che sarà tenuta a rilasciare il titolo concessorio nel caso Bettolo ma a costituire un principio dell’agire della pubblica amministrazione troppo spesso incline a proteggere elementi formali (talvolta erroneamente richiamati come nel caso genovese) anziché i reali interessi di sviluppo dei traffici marittimi.

Interessante sarà ora vedere come la Autorità Portuale di Genova intenderà procedere anche e soprattutto perché altri imprenditori si erano fatti avanti nell’attesa di una nuova gara che al momento viene esclusa dai giudici amministrativi.

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Pubblicato il
2 Giugno 2012

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