Nautica, Salone da riprogettare

Sara Armella

GENOVA – Si è chiusa domenica la 52ª edizione del Salone Nautico: un’edizione aperta nel segno della crisi che si conclude con moderati segnali di ottimismo “e la volontà di intraprendere un percorso di cambiamento profondo – dice una nota dell’Ente Fiera – che risponda con efficacia alle esigenze di un mercato radicalmente mutato nel giro di pochi anni”.
Il forte disagio del settore, espresso anche con l’assenza alla cerimonia inaugurale da parte degli imprenditori, ha trovato ascolto nel Governo sabato con la presenza del ministro per lo sviluppo economico, per le infrastrutture e i trasporti Corrado Passera e in sede inaugurale del viceministro Mario Ciaccia, che si sono detti disponibili a intraprendere misure a supporto del settore. Resta da capire quali saranno le misure e specialmente in che tempi perché il settore annaspa totalmente sul mercato interno.
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