Classifica Alphaliner, tante flotte in crescita
Maersk mantiene il primo posto ed MSC segue a ruota, ma a serrare sotto con numerosi ordini c’è anche Evergreen – L’israeliana Zim punta al quasi raddoppio mentre primo tra gli italiani è Grimaldi Napoli seguito a distanza da Messina
LONDRA – I dati sono aggiornatissimi, al 21 gennaio di quest’anno. E il consueto elenco fatto da Alphaliner sulle “top 100” compagnie armatoriali del settore containers, se non mostra stravolgenti variazioni rispetto all’anno scorso almeno nella testa della classifica, è invece molto indicativo sulla futura crescita delle flotte. In sintesi: APM-Maersk mantiene saldamente il comando della classifica ed aumenta il distacco dell’immediato inseguitore, la MSC di Gianluigi Aponte, avendo altre 30 navi in ordinazione contro le 20 di MSC (potenziamento previsto del 16,6%). Semmai si avverte un rilancio del terzo gruppo classificato, il francese CMA-CGM che con 407 navi attualmente in servizio e altre 15 in ordinazione non è intenzionato a farsi travolgere dagli inseguitori. MSC da parte sua non sta a guardare: ha 20 navi in ordinazione, per un potenziamento della flotta del 10,2%.
Nelle parti alte della classifica, sono rilevanti, per esempio, i dati relativi ad Evergreen: dopo qualche anno di crescita “controllata”, la compagnia cinese di Taiwan sembra aver innestato il turbo perché alle 181 navi della flotta aggiungerà le 37 in ordinazione, che sono la cifra più alta tra tutte le cento compagnie in esame nella classifica.
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E si tratta di navi grandi, dell’ultima generazione, perché la loro portata complessiva sarà di 368.424 Teu, contro l’attuale potenziale massimo della flotta di 718.284 Teu tra navi di proprietà e noleggiate. Il potenziamento sarà del 51,3% rispetto alla flotta esistente, un vero record.
A spingere sull’acceleratore, evidentemente con la previsione che il mercato dei noli presto o tardi dovrà ripartire, sono anche altri gruppi a metà classifica. Hamburg Sud, che è al 12º posto in classifica, ha ben 25 navi in ordinazione, pari al 38% dell’attuale potenzialità. e Zim (al 17° posto) ha ordini per 13 navi, il che rappresenta un potenziamento del 46% dell’attuale flotta.
Potenzia notevolmente nel settore dei containers anche Grimaldi Napoli, che pure ha il suo “core business” nei ro/ro e nelle Autostrade del mare. Nella classifica di Alphaliner il gruppo partenopeo – oggi peraltro globalizzato – è al 30º posto con 40 navi dedicate, ma i suoi ordini per altre 10 navi rappresentano un potenziamento della flotta di ben il 58%. In percentuale è uno degli incrementi maggiori, battuto solo da quello delle linee Messina che con 5 navi in ordine rappresenta il 65% di incremento della flotta odierna, costituita da 13 unità.
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