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Assagenti plaude: ora lo sportello con la dogana

Massimo Moscatelli

ROMA – Massimo Moscatelli, Assagenti ha così commentato la riforma.
Dopo molti anni di tentativi non andati a buon fine e innumerevoli disegni di riforma, l’attuale governo è riuscito in quello che molti avevano fallito in passato: il Consiglio dei ministri il 28 luglio ha approvato la legge di riforma portuale. La ormai vecchia legge 84/94 verrà finalmente modificata sostanzialmente.
Si passerà da 24 Autorità portuali a 15 più moderne Autorità di sistema dando luogo a una serie di accorpamenti che, già in sé, hanno fatto non poco discutere.
[hidepost]Non esisteranno più i comitati portuali spazzando via i famosi conflitti di interesse sui quali illustri avvocati hanno prodotto fiumi di inchiostro, passando in pratica a qualcosa di molto simile a un consiglio di amministrazione a carattere esclusivamente pubblico.
Restano fuori dall’organismo di governance i privati, operatori e utenti dei porti, che entreranno però a far parte del tavolo di partenariato, soggetto deputato al confronto con le Autorità di sistema portuale.
Assumerà un ruolo molto più rilevante direttamente il ministro per quanto riguarda la gestione, coadiuvato da un esperto, verranno da lui definite le strategie nazionali, quindi si auspica uno stop per i finanziamenti a pioggia a favore di più mirati investimenti basati su una ponderata pianificazione generale.
Sempre lo stesso ministro avrà una maggior voce in capitolo per quanto riguarda anche la nomina dei presidenti, che avverrà di concerto con le Regioni e che si auspica in tal modo che possa portare quanto prima al superamento dell’attuale proliferare di commissari che, pur ben facendo, hanno comunque poteri oggettivamente limitati.
La legge prevede anche la definitiva attuazione dello sportello unico doganale che speriamo possa svolgere quella tanto auspicata funzione di riduzione della burocrazia. Nelle intenzioni sembra, pertanto, una buona legge, sarà poi solo il tempo, la concreta applicazione e i protagonisti a poterlo confermare.

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Pubblicato il
6 Agosto 2016

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