Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Transiti nel “nuovo” Suez come risparmiare i costi

Secondo Wilhelmsen si possono risparmiare per una fullcontainers fino a un quarto della tariffa – Vantaggi anche per evitare ritardi e sovrapposizioni di orari

ALEXANDRIA – Il canale di Suez, grazie anche al raddoppio del tratto centrale, è potenzialmente diventato molto più veloce e ricettivo del passato. E adesso, di fronte al calo dei traffici dovuto anche alla riduzione dell’export e dell’import cinese, sta sviluppando una campagna per dimostrare che è anche più economico specie per le grandi navi.
[hidepost]Secondo WSS (Wilhelmsen Ship Service), che ha creato un team locale di esperti per aiutare sulle pratiche e sui costi le unità in transito con l’Autorità del canale (SCA) il nuovo tracciato può portare sostanziali riduzioni sia nel tempo di transito che nei costi. “Ma spesso è complicato da parte di chi non conosce bene le regole di SCA poter cogliere i maggiori vantaggi, in base ai tempi di prenotazione, allo schedule dei transiti e ad altri fattori” – dicono i responsabili dell’ufficio di Alessandria di WSS.
L’ufficio è in grado di aiutare a trovare le migliori combinazioni per il transito e sottolinea che sulla base delle opzioni suggerite, i tempi di transito possono essere ridotti da 11 ore a sole 3 ore e le tariffe dal 5% al 35%. Ma ci sono casi, come quelli di portacontainers provenienti da Norfolk (Virginia) e diretti in Malaysia (Port Kelang) che possono registrare ribassi fino al 65%. Un esempio concreto: di recente un cliente di WSS che ha attraversato la zona nuova del canale, ha ottenuto un risparmio di 50 mila dollari Usa su un conto originale di 180 mila dollari. L’importante, sottolineano i managers di WSS, è di contattare l’ufficio di Alessandria almeno 48 ore prima dell’arrivo della nave all’imboccatura del canale per organizzare al meglio il supporto. L’aiuto dell’ufficio WSS – sottolinea un comunicato – è anche importante perché evita incomprensioni con le autorità del canale, sovrapposizioni di orari e confusione.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Agosto 2016

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora