Prevenzione della corruzione: istituita una direzione ad hoc
LIVORNO – Individuare le attività nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, intraprendere le relative misure di mitigazione e prevedere meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni. Sono questi gli obiettivi principali che l’Autorità di Sistema Portuale del Tirreno settentrionale vuole raggiungere con il nuovo Piano Triennale per la Prevenzione della corruzione per il 2018-2020, adottato pochi giorni fa.
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Il Piano, che sarà a breve portato all’attenzione del Comitato di Gestione, è già operativo, ma sarà soltanto nel corso dei prossimi mesi, ovvero una volta divenuta pienamente operativa la nuova struttura dell’Authority, che si potrà procedere a mappare realmente gli adempimenti rischiosi dal punto di vista dell’anti-corruzione e i relativi gradi di rischio. A farlo, in un percorso a tappe che ha come dead line il prossimo 31 agosto, sarà una direzione ad hoc dell’Authority diretta da Claudio Capuano, già dirigente amministrativo dell’ex Autorità Portuale di Piombino, e voluta espressamente dal presidente dell’AdSP.
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