GENOVA – Ci risiamo: da una parte il governo promette aiuti per il turismo nautico, dall’altra l’Agenzia delle Entrate con la nota del 25 maggio scorso “IVA sul noleggio delle imbarcazioni da diporto” sottopone a pubblica valutazione le disposizioni della legge finanziaria che entreranno in vigore il 3 giugno. Il fine è di chiudere la procedura di infrazione aperta dalla Commissione UE nei confronti di Italia, Francia, Malta, Grecia e Cipro, nella quale veniva chiesto di rivedere le modalità di calcolo della navigazione in acque extra UE e conseguentemente l’aliquota IVA. Ovviamente aggravandole.
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