LTM, concessione “sudata”
LIVORNO – Ci sono voluti mesi e mesi di “approfondimenti”, come recita anche la nota dell’Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Settentrionale: ma alla fine l’ultimo Comitato di Gestione ha dato il suo OK alla riconferma della concessione fino al 2024, sulla base della norma che prevede rinnovi quadriennali. Nelle considerazioni del comitato ci sono le ovvie constatazioni che pur nella crisi generale dei traffici dovuta al Covid-19 le Autostrade del Mare, che sono il business principale dell’LTM, continuano a tirare ed hanno bisogno del massimo supporto.
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Le osservazioni che avevano portato ad allungare l’istruttoria messe in rilievo anche nella commissione consultiva, riguardavano in particolare le aree, che sulla base dei traffici del 2019 sembravano insufficienti a costituire un vero “polmone” a terra. È stato comunque rilevato che sulla base dei traffici previsti per il prossimo futuro nulla osta. E inoltre l’intera area è in corso di studio per una riorganizzazione generale delle banchine e delle superfici pubbliche e private destinate alle Autostrade del Mare. Un momento molto delicato, anche in considerazione della concorrenza tra i principali vettori dei ro/ro: e della “palla al piede” costituita dalle aree di Collesalvetti, che furono acquistate con i fondi europei proprio per le Autostrade del Mare ma che non sono mai state utilizzate, e sono attualmente in vendita non senza le difficoltà create dal blocco di tutte le iniziative imprenditoriali post-Covid.
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