Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Partita “Costa Deliziosa”: tutte le norme anti-Covid

TRIESTE – La ripartenza di Costa Deliziosa, la prima nave di Costa Crociere a riprendere le crociere ha avuto luogo da Trieste domenica scorsa 6 settembre: ed ha segnato il ritorno ufficiale delle crociere nel Mar Adriatico. In precedenza alla Stazione Marittima, dove la nave era ormeggiata qualche giorno prima, si è svolta una prova generale delle procedure di imbarco utilizzare per gli ospiti, in arrivo nella mattinata di domenica. Le procedure utilizzate fanno parte del nuovo protocollo di sicurezza “Costa Safety Protocol”, sviluppato dalla compagnia insieme a un panel di esperti scientifici in risposta alla situazione Covid-19, in linea con le disposizioni in materia definite dalle autorità italiane ed europee.

[hidepost]

La Stazione Marittima di Trieste in pratica è diventata una “bolla” protetta accessibile solo agli ospiti e agli addetti ai lavori. L’arrivo degli ospiti anche per le prossime crociere è dalle ore 10 del giorno di partenza delle navi con fasce orarie differenziate di mezz’ora già assegnate prima della partenza grazie al check-in online, sino a due ore e mezza prima della partenza della nave, prevista per le ore 17. Ogni ospite viene sottoposto a un controllo strutturato in diverse fasi. La prima è la misurazione della temperatura corporea tramite sistema a raggi infrarossi. In caso di temperature corporea superiore a 37.5 °C o di sintomi influenzali sarà necessario sottoporsi ad un check up medico più approfondito. La seconda fase è la verifica del questionario sanitario, compilato anch’esso online, per capire se ci siano variazioni nello stato di salute dell’ospite. La terza fase è il test con tampone antigenico, effettuato in una specifica area dedicata della Stazione Marittima. I risultati del test saranno disponibili in circa 20 minuti. Solo dopo aver completato con successo tutte queste fasi l’ospite avrà il via libera all’imbarco. Nell’eventualità di casi sospetti sarà possibile effettuare un test con tampone molecolare. Durante la permanenza nel terminal della Stazione Marittima, è obbligatorio l’utilizzo della mascherina e viene rispettato il distanziamento fisico, favorito anche dall’arrivo in fasce orarie scaglionate e dalla capienza ridotta della nave. Per garantire la corretta igiene delle mani sono disponibili erogatori di gel disinfettante.

L’itinerario di Costa Deliziosa del 6 settembre, che verrà riproposto sino al 4 ottobre, farà scalo solo in porti italiani: Trieste, Bari, Brindisi, Corigliano-Rossano, Siracusa* e Catania. Per le prime tre date (6, 13 e 20 settembre) sarà riservato solo agli ospiti residenti in Italia. Costa Deliziosa continuerà a tornare a Trieste anche durante le settimane successive, sino a fine anno, per crociere di una settimana nel mar Adriatico.

Dallo scalo del 13 settembre Trieste sarà anche porto di transito per gli ospiti di Costa Deliziosa che imbarcheranno a Bari o Catania. In questo caso il protocollo di sicurezza Costa prevede visite alla città esclusivamente con escursioni protette organizzate dalla compagnia in gruppi ristretti di persone, con controllo della temperatura prima di uscire e di rientrare a bordo, e utilizzo di mezzi igienizzati. Le escursioni previste a Trieste sono due, una di due e una di quattro ore, entrambe dedicate alla scoperta della città.

*Siracusa non presente nella crociera del 4 ottobre.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Settembre 2020

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio